Prime novità sul corpo senza vita trovato a fine ottobre lungo la A23 in Friuli
Potrebbe essere quello di un giovane migrante, un ragazzo curdo-iracheno di 23 anni, arrivato probabilmente in Italia via mare dalla Grecia e diretto in Inghilterra, il corpo senza vita rinvenuto lungo la corsia di emergenza dell’autostrada A23 Tarvisio-Palmanova, in carreggiata nord, all’altezza del comune di Pagnacco, nella notte tra il 30 e il 31 ottobre. La svolta nelle indagini coordinate dalla Procura di Udine e condotte dalla Polizia stradale di Amaro è arrivata grazie all’analisi del contenuto dello smartphone del ragazzo.
Dal suo presunto profilo Facebook gli investigatori sono riusciti a contattare alcuni familiari che vivono già in Europa e che domani o dopodomani dovrebbero arrivare ad Amaro per procedere al riconoscimento ufficiale. Le indagini, aperte per omicidio colposo stradale, proseguono per chiarire le cause del decesso. Si attende il deposito della perizia medico-legale del dottor Carlo Moreschi che nel corso dell’autopsia ha rilevato la presenza di un forte trauma al capo del giovane. L’ipotesi ritenuta più probabile è quella di un incidente stradale.