Verifiche antisismiche edifici pubblici, fondi in arrivo a Verzegnis, Amaro e Cavazzo
Con un ulteriore stanziamento di 200mila euro deciso dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessore a Infrastrutture e Territorio, Mariagrazia Santoro, verrà scorsa la graduatoria relativa ai contributi alle spese per l’affidamento di consulenze tecniche per la valutazione della sicurezza strutturale di edifici pubblici attualmente inadeguati rispetto ai parametri stabiliti dalle norme in merito a costruzioni in zona sismica.
“Complessivamente – ha spiegato Santoro – erano state finora finanziate 70 domande di contributo per un totale di 2,7 milioni di euro. Ora, con questo stanziamento si può provvedere a scorrere la graduatoria per finanziare a saldo il Comune di Mossa e ulteriori otto domande”.
Gli edifici che saranno sottoposti a valutazione di sicurezza strutturale sono per lo più scuole e i Comuni beneficiari dell’ultimo stanziamento sono: Mossa (primaria Galilei, scuola dell’infanzia Collodi e palestra comunale); Vito d’Asio (scuola infanzia Cedolin”e primaria da Vinci); Camino al Tagliamento (scuola primaria capoluogo); Montereale Valcellina (scuola Giovanni XXIII e palestra); Palmanova (scuola primaria); Amaro (edificio ex municipio), Verzegnis (municipio, nella foto, e centro sociale) e la Uti del Noncello (liceo scientifico Grigoletti di Pordenone).
La domanda del Comune di Cavazzo Carnico (municipio e edificio ex latteria) verrà finanziata solo parzialmente (12.228 euro a fronte di una richiesta di 19.266 euro).
Atteso che alcuni Comuni hanno presentato due istanze (nel rispetto dell’importo massimo complessivo di 50.000 euro), i beneficiari dei 2.900.000 euro sono 70 enti locali e gli edifici interessati dalle verifiche antisismiche sono 192, dei quali 114 scuole.