ForMandi, a Sutrio arriva la prima asta del formaggio di Malga
Da giovedì 30 novembre a domenica 3 dicembre Sutrio (UD) ospiterà “FORMANDI – sapori e formaggi di montagna”, un evento organizzato da Friulmont e cofinanziato dalla Regione FVG dedicato alla valorizzazione del formaggio di malga del Friuli Venezia Giulia e di altri prodotti agroalimentari in abbinamento con i migliori vini del Friuli Venezia Giulia e della vicina Slovenia secondo Slow Wine, guida di Slow Food editore.
La grande novità di FORMANDI consiste nel coniugare i diversi aspetti legati alla cultura dei sapori e alla tradizione dei prodotti di montagna proponendo tre appuntamenti: uno formativo che si traduce in un MASTER, uno dedicato alla valorizzazione dei prodotti con la PRIMA ASTA dei formaggi della regione, e il terzo – last but not least – nella forma di un EVENTO pubblico di DEGUSTAZIONE. I tre momenti concorrono al raggiungimento di un obiettivo comune: la valorizzazione della qualità dei prodotti enogastronomici dell’alpeggio montano del Friuli.
Giovedì 30 novembre e venerdì 1 dicembre MASTER sui formaggi
A dare il via all’evento sarà il MASTER sui formaggi promosso da Slow Food e condotto da Roberto Rubino, Presidente dell’ANFOSC, che si terrà giovedì 30 novembre e venerdì 1 dicembre presso l’ISIS “J. Linussio” di Tolmezzo. Il corso è rivolto agli studenti degli Istituti alberghieri e professionali (in orario scolastico) sia a tutti i portatori di interesse che si saranno iscritti (dalle 18.00 alle 22.00). Più che affrontare un tema specifico, il corso vuole offrire una valida chiave di lettura della qualità dei prodotti del territorio, analizzando e percorrendo quelli che sono i parametri che permettono di misurarla e i fattori principali che la determinano. Una sorta di educazione alla cultura del formaggio per fornire strumenti utili al riconoscimento della tracciabilità degli alimenti che arrivano sulla nostra tavola. Il costo è di 100,00 Euro, 75,00 per i tesserati Slow Food.
Sabato 2 dicembre ASTA dei formaggi
Formandi proseguirà sabato 2 dicembre a Sutrio, dove la Cjase dal len ospiterà la PRIMA ASTA dei formaggi di malga del Friuli Venezia Giulia, rivolta a operatori del settore alberghiero, della ristorazione e del commercio interessati ad acquistare i prodotti della stagione di monticazione 2017. L’innovativo e atteso appuntamento vedrà come protagonisti assoluti i migliori formaggi di 20 malghe da latte della Carnia, del Canal del Ferro-Val Canale e del Pordenonese – che per la prima volta si mettono assieme per valorizzare la qualità delle loro produzioni – in abbinata con i migliori vini del Friuli Venezia Giulia e della Slovenia selezionati da Slow Wine. Un binomio che rafforza il concetto di valore aggiunto cibo-conservazione del territorio. Il costo dell’iscrizione è di 15,00 euro.
Domenica 3 dicembre DEGUSTAZIONE Montagna e vino
La giornata di domenica 3 dicembre, aperta al pubblico, sarà tutta dedicata alla DEGUSTAZIONE dei formaggi e di altri prodotti montani rientranti nei “presidi di Slow Food”, abbinati ai vini. Sutrio metterà ancora una volta a disposizione la ex segheria, dove alle ore 10,00 partirà un laboratorio / degustazione alla cieca, di 5 vini premiati dalla guida Slow Wine 2018 del Friuli Venezia Giulia e della vicina Slovenia. A seguire il gioco “Caccia al Vino in enoteca”. Quota di partecipazione: 15 euro.
L’evento nel suo complesso diventa un suggestivo percorso tra territorio e prodotto che trasforma l’abbinamento cibo-vino in una chiave di accesso preferenziale alla comprensione delle culture e alla valorizzazione dei prodotti dell’alpeggio, dei territori montani e della zona collinare, e attribuisce i giusti riconoscimenti alle numerose malghe tuttora presenti sul territorio locale e a vigneti e cantine.
Nel suo intervento Sergio Bolzonello, vicepresidente del Friuli Venezia Giulia, ha osservato: “Nell’unicità di questo evento si racchiudono dati culturali legati al valore del prodotto e al valore della Montagna come grande risorsa e riserva naturale. Questi valori vengono coniugati e abbinati a un progetto importante che può contribuire alla promozione del turismo enogastronomico di tutta la regione. L’aspetto innovativo di questa iniziativa è l’aver abbinato prodotto-territorio e sviluppo economico in un’unica proposta.”
Come ha sostenuto Michele Mizzaro, Presidente Friulmont: “Formandi è un’occasione unica per riflettere sulla grande quantità di significati – storici, simbolici, culturali – che interessano il formaggio di malga, i prodotti agroalimentari dell’area montana e i vini naturali, e sul loro rapporto con il territorio. Con l’ASTA dei formaggi, per la prima volta 20 malghe della regione si mettono assieme per valorizzare i loro prodotti, e questo è un grande risultato. Un ringraziamento particolare va ai partner e ai sostenitori dell’iniziativa, che ci hanno dato una mano a mettere in piedi un programma variegato e interessate da più punti di vista. In tanti hanno creduto, assieme a noi, nell’importanza di collaborare per dare più valore alla qualità dei prodotti dell’alpeggio, che possono diventare un volano per l’economia di tutto il Friuli.”
Il consigliere regionale Enzo Marsilio ha sottolineato: “L’obiettivo di questo innovativo progetto di valorizzazione della Montagna che la Regione ha voluto affiancare è quello di incrementare il flusso del movimento turistico enogastronomico in tutto il territorio regionale, con particolare riguardo all’area montana e alle zone di produzione vinicola. Attraverso la promozione della prima asta dei formaggi di malga e la degustazione delle eccellenze agroalimentari del territorio possiamo contribuire alla formazione di una cultura della qualità per dare più valore ai nostri prodotti. In questo modo diventa possibile garantire importanti ricadute economiche per il comparto turistico (alberghiero, ristorazione, accoglienza) e per i comparti produttivi lattiero-caseario, enogastronomico e vitivinicolo.”
L’ing. Paolo Stefanelli, direttore generale dell’ERSA, ha aggiunto: “Crediamo in questo progetto di valorizzazione delle produzioni lattiero-casearie di malga, che sono peculiarità agroalimentari frutto del mantenimento dell’attività zootecnica in area montana. – Prosegue Stefanelli – I nuovi orizzonti di questo settore permettono di intravedere un costante sviluppo legato alla corretta gestione del patrimonio agro-pastorale da parte dei malghesi. I formaggi, le ricotte ed il burro, ricavati in tale contesto, hanno caratteristiche qualitative particolari, con aromi e sapori inimitabili perché derivano dal latte di bovine allevate al pascolo, in ambiente salubre, alimentate con foraggi spontanei e ricchi di essenze pregiate. Il ricambio generazionale, in atto da alcune stagioni, sta evidenziando una maggior attenzione anche verso la funzione agrituristica degli alpeggi, mirata a valorizzare territori, ambienti, culture e sapori tradizionali. La costante attività di assistenza lattiero-casearia garantita da ERSA, unitamente agli strumenti e conoscenze tecniche messi a disposizione, sono indirizzati a consolidare il trend positivo di miglioramento delle produzioni delle malghe della nostra regione.”
A rimarcare il significato dell’iniziativa, anche Marino Corti, Fiduciario di Slow Food FVG: “Formandi è un evento unico per promuovere e gustare le caratteristiche inconfondibili di prodotti agroalimentari di nicchia, che ben si abbinano con i migliori vini del Friuli Venezia Giulia e della Slovenia selezionati da Slow Wine. 11 presidi Slow Food sono stati coinvolti in questo progetto, dall’aglio di Resia, al Radic di Mont, al Pestat di Fagagna, alla Pitina, al Pan di Sorc, al formaggio della latteria turnaria di Campolessi, il formadi Frant, la Rosa di Gorizia, la Cipolla di Cavasso e i due presidi appena costituiti il Çuç di mont e il succo di Mele antiche dell’Alto Friuli. (ndr schede allegate). – prosegue Corti – Abbiamo voluto puntare anche sull’educazione alimentare coinvolgendo gli istituti Superiori, per formare e informare le nuove generazioni sulla tracciabilità e qualità organolettiche dei prodotti che si utilizzano per confezionare i piatti. Riteniamo fondamentale informare quali prodotti nutrono le cellule del nostro organismo e quali le danneggiano.”
Per prenotazioni o iscrizioni al Master o all’Asta: www.formandifvg.it tel. 0433 486281 friulmont@friulmont.it
Vergognoso a dir poco. La guerra dei poveri! Ecco noi carnici siamo molto bravi a fare queste cose. Ancora una volta non siamo capaci di collaborare tutti assieme per il raggiungemento di un obbiettivo comune quale sviluppare il territorio della Carnia intera. La stessa festa si svolge la 3^ domenica di settembre a Enemonzo da ben 43 anni e proprio grazie a questa festa Enemonzo è di ricordo a molti. Anziché farne una copia, perché il protagonista è sempre il formaggio di malga, si poteva ampliare e dare una nuova luce a quella che magari negli ultimi anni ha perso un po’ di brio. Sarebbe stato crretto anche nei confronti di tutte le persone che ogni anno ci lavorano e soprattutto per quelle che una quarantina d’anni fa hanno avuto il coraggio di intraprendere un’iniziativa del genere.
Ormai il formadi, come dutis li robis al e’ di diestre o di sinistre secontri cui cal organize. Chest no dome in cjargne ma ta l’Italie interie e, perdonaimi ma mi par che in timp di vue Pinocchio al sei il libri plui let e metut in pratiche