In arrivo 25 migranti a Coccau. Mazzolini (Ln): “Le donne tarvisiane scendano in piazza”
La prefettura di Udine ha pubblicato il bando per l’arrivo di 25 migranti nell’ex caserma Meloni di Coccau a partire dal primo aprile 2018.
Una possibilità, quella di far arrivare richiedenti asilo in Valcanale, contro cui l’esponente locale della Lega Nord, Stefano Mazzolini, si è sempre opposto: «Mi appello alle donne del Tarvisiano: devono essere loro le prime a protestare per questa decisione del prefetto di Udine e della Regione. Con l’arrivo di 25 sconosciuti nell’ex caserma, a ridosso della pista ciclabile, la sicurezza per loro sarà rischio. Mi aspetto un’azione decisa e la Lega Nord è pronta a scendere in piazza al loro fianco».
Mazzolini ritene che l’arrivo di migranti a Tarvisio non farà bene all’immagine turistica del territorio e per questo spera ancora di riuscire a bloccare il bando contando sulla complicità dei vicini austriaci: «Quello che i nostri governanti non sono riusciti a fare – precisa – mi auguro riescano a farlo i nostri amici austriaci. Sono in contatto con il parlamentare dell’Fpö Wendelin Mölzer e stiamo decidendo come agire per scongiurare l’arrivo di migranti a ridosso del confine. Devo dire però che una parte della colpa, oltre al prefetto e alla giunta regionale, è del vecchio sindaco Renato Carlantoni, che per far trasferire al Comune la Lamarmora, ha accettato l’arrivo di richiedenti asilo alla Meloni».
Mazzolini si schiera invece con l’attuale primo cittadino di Tarvisio, Renzo Zanette, che fin dall’inizio del suo mandato ha osteggiato il riutilizzo della Meloni come centro di accoglienza. «E’ finito il tempo delle parole – concluse l’esponente del Carroccio – dobbiamo dimostrare con i fatti che Tarvisio non vuole 25 clandestini sul proprio territorio».