Nottata da -20 in montagna, treni merci fermi a Tarvisio causa bora a Trieste
Se la morsa del gelo ancora non allenta in Friuli-Venezia Giulia, almeno a Trieste non spira più la violenta Bora dei giorni scorsi, quando, fino a ieri, ci sono state raffiche fino a 130 chilometri orari. Il termometro, tuttavia, segnala aria ancora molto fredda: nella notte ancora -5 gradi sulla costa, -4 in pianura; intorno a -20 gradi in montagna (nella foto di apertura di Rosa Puntel, dal rifugio Zacchi) e, in laguna, -3 a Grado. E per la giornata si prevede che la situazione migliori soltanto di qualche grado. Il record negativo di freddo ieri a Fusine (Udine), con -25. Secondo le previsioni, anche nel capoluogo giuliano dovrebbe cadere la neve, intanto si fanno sempre più ampie le schiarite.
Non è comunque escluso che torni a soffiare la Bora dopo una pausa di uno o due giorni, e forse anche in modo sostenuto. Ieri i vigili del fuoco con cinque squadre hanno eseguito oltre trecento interventi in città, nessuno grave. Quella appena trascorsa è stata la prima notte tranquilla dopo una settimana circa. Il Giornale radio locale della Rai ha reso noto che i treni merci diretti al Porto di Trieste sono fermi a Tarvisio, in modo da impedire di ingolfare le linee ferroviarie, vista la sospensione dell’attività dello scalo. Attività che potrebbe riprendere in giornata.