Una domenica andando per roccoli a Montenars
Nell’ambito della manifestazione Andar per Roccoli organizzata dalla Pro Montenars e dal Comune di Montenars, domenica 17 giugno l’Ecomuseo delle Acque promuove due iniziative. Con ritrovo alle 10 in piazza Municipio e alle 10.30 al Roccolo del Postino, è in programma un’escursione naturalistica lungo il Sentiero dei roccoli; alle 15 nell’affascinante scenario del Roccolo di Pre Checo il gruppo musicale “Perché No” presenta lo spettacolo Atmosfere.
Sentiero dei Roccoli. È un percorso anulare di facile percorrenza che collega i quattro roccoli restanti di Montenars. Accompagnati dalla guida naturalistica Nicola Picogna, i partecipanti si immergeranno nel bosco in cui domina il castagno, in evoluzione verso l’acero-frassineto: è una natura di ritorno, perché il paesaggio è stato fortemente modificato dall’uomo. Al diradarsi degli alberi lo sguardo si allargherà alle Prealpi Giulie, ai colli morenici e alla pianura.
Lo spettacolo. «Sfere di aria, luce, colore, suono che accendono le emozioni, bolle di sapone per tornare bambini e non smettere mai di sognare. Musiche di repertorio e improvvisazioni musicali ispirate da immagini, testi, idee…». Di tutto questo è interprete il gruppo “Perché No”, formato da Ilaria Colussi (violino e voce), Alessio de Franzoni (pianoforte, fisarmonica, cornetta, tromba) e Sara Rigo (pianoforte, fisarmonica, voce, corno). Titolo dello spettacolo: “Atmosfere”.
I roccoli. Il Roccolo del Postino (prende il nome dal mestiere del proprietario) è fatto di un solo anello, parte restante di un impianto più articolato costituito un tempo da una passata e un secondo anello posizionato sul rilievo opposto, ormai avvolto dal bosco. Il Roccolo di Pre Checo è appartenuto a don Francesco Placereani (1920-1986), presbitero, insegnante, oratore e traduttore in lingua friulana nativo di Montenars. È costituito da un tondo e da una passata che prende la forma di una bressana. A margine del roccolo l’Ecomuseo ha provveduto a ricostruire un muro in pietra a secco grazie a un cantiere aperto al pubblico.