Inaugurata l’ex casermetta Zermula a Cason di Lanza
“Un’opera di valorizzazione e di ristrutturazione, in tempi brevi, di un immobile che rischiava di essere disperso e che ora grazie alla collaborazione dei gruppi degli alpini e dell’amministrazione comunale è a disposizione di tutta la collettività”. Lo ha detto sabato l’assessore alle Finanze e Patrimonio del Fvg Barbara Zilli all’inaugurazione del rifugio a Cason di Lanza, frutto della ristrutturazione dell’ex casermetta “Monte Zermula” curata dalla sezione provinciale Ana di Udine, con la collaborazione del Comune di Paularo e del locale gruppo alpini. L’immobile fu restituito nel 2002 al Comune di Paularo, divenuto il proprietario della caserma a seguito del passaggio di parte dei beni demaniali alla Regione Friuli Venezia Giulia.
La struttura è stata intitolata all’8° Reggimento alpini mentre le sale interne ai Caduti della “Julia” nelle missioni in Afghanistan (Gianmarco Manca, Marco Pedone, Francesco Vannozzi e Sebastiano Ville, del 7° reggimento alpini, caduti a Buji il 9 ottobre 2010, Matteo Miotto del 7° reggimento alpini caduto a Buji il 31 dicembre 2010, Luca Sanna dell’8° reggimento alpini caduto a Bala Murghab il 18 gennaio 2011 e Massimo Ranzani del 5° reggimento alpini, caduto ad Adraskan il 28 febbraio 2011).
La dedica è stata particolarmente apprezzata da Zilli che ha sottolineato come “gli alpini in questo modo si impegnano a tenere viva la memoria dei caduti e portano avanti i valori della nostra friulanità”.
“Anche attraverso questa ristrutturazione si contribuisce a tenere viva la montagna – ha detto Zilli – perché il rifugio vuole rappresentare un luogo di condivisione, di apertura, di fratellanza ma anche di riflessione e la Regione è pronta a sostenere le iniziative che i gruppi degli alpini intendono portare avanti a favore delle nostre realtà, in particolare quelle montane”.
“L’intitolazione dell’ex casermetta all’8° Reggimento rimarca il grande rispetto e la grande ammirazione per questo Corpo i cui valori di fedeltà alla Patria, di solidarietà verso gli altri e il grande senso del dovere e il volontariato ci riempiono di orgoglio” ha aggiunto Zilli.
Il presidente della sezione Ana di Udine, Dante Soravito de Franceschi, a margine dell’inaugurazione, ha spiegato la motivazione dell’intitolazione volta “a richiamare alla memoria i nostri valori, i nostri reparti – ha indicato -: l’8° Reggimento alpini è nato sul territorio e allo stesso ha dato molto, per questo è importante ricordarlo considerando che, fino ad oggi, nessun rifugio è stato dedicato a quest’unità organica dell’esercito”.
L’8°Reggimento venne costituito, infatti, nel 1909 riunendo i battaglioni Cividale, Gemona e Tolmezzo. Come tutti i reparti alpini era a reclutamento regionale e i suoi uomini provenivano da tutto il Friuli.
L’inaugurazione, benedetta dal cappellano militare del comando Legione carabinieri Friuli Venezia Giulia, don Albino D’Orlando, ha visto la presenza di un picchetto armato dell’8° Reggimento alpini con la fanfara della Brigata Alpina “Julia” e di numerose autorità.