Incendio boschivo sul Monte Verzegnis, decine i volontari all’opera
Vasto incendio boschivo sul Monte Verzegnis. Le prime colonne di fumo sono state notate nel primo pomeriggio di martedì intorno alle 14.45. A quell’ora che è arrivata la prima chiamata di allarme, proveniente dal versante in provincia di Udine. A questa e sono seguite altre, tutte dal versante della provincia di Pordenone. La montagna, infatti, si trova al confine tra le due provincie anche se ricade nel territorio del comune di Verzegnis. Per l’orografia del territorio l’intervento di spegnimento risulta più semplice e agevole dal versante di Pordenone.
Subito si sono attivate le squadre comunali dei volontari di antincendio boschivo della Protezione civile del Friuli Venezia Giulia. Sono all’opera, da terra, quelle di Tolmezzo, Osoppo, Bordano, Vito d’Asio, Clauzetto e Castelnovo del Friuli. Decine i volontari all’opera. Sul posto ci sono gli uomini della forestale di Tolmezzo e alle 19 sono state montane alcune vasche di pescaggio per permettere all’elicottero della Protezione civile del Fvg di attingere acqua con la benna e quindi di trasportala in quota per spegnere il rogo.
L’incendio boschivo non ha minacciato borgate abitate, stavoli o malghe. L’intervento, in forze, ha avuto l’obiettivo di contenere il fronte delle fiamme per evitare che possano estendersi e scendere a valle. Si tratta del primo vasto incendio boschivo di questa estate. Può essere stato innescato da un fulmine, visto il maltempo dei giorni scorsi, con temporali e saette. Le elevate temperature di ieri e di oggi possono aver causato anche un processo di autocombustione.
LA PROTEZIONE CIVILE
Intervenuti 20 volontari AIB (Antincendio boschivo) dei Gruppi comunali di Tolmezzo, Vitod’Asio, Bordano, Osoppo, Clauzetto, Castelnovo del Friuli, Pinzano, coordinati dalla Forestale di Tolmezzo, nelle operazioni di riempimento vasconi per approntamento delle linee di approvvigionamento acqua per l’intervento dei due elicotteri della Prot. civile utilizzati per lo spegnimento dell’incendio. Oggi un elicottero continua le operazioni di bonifica e controllo.
Si ricorda che a seguito delle scariche elettriche che raggiungono il suolo, i fulmini agiscono come evento in grado di innescare l’accensione di incendi boschivi anche a distanza di un evento temporalesco, soprattutto quando l’evento non è seguito dalla caduta di precipitazioni abbondanti (si dice che l’incendio corre lungo il bosco). Ecco l’utilità dell’osservazione degli ambienti boschivi durante i periodi estivi di massima pericolosità degli incendi boschivi e della tempestiva segnalazione al Numero Unico di Emergenza 1 1 2.
Il Monte Verzegnis non si trova al confine con la provincia di Pordenone