200 ovuli di droga in corpo, altri due arresti a Tarvisio
Ancora altri corrieri della droga arrestati dagli agenti della IV Zona Polizia di frontiera di Udine – Settore Tarvisio guidati dal Commissario Capo Giovanni Marruzzo e dai militari della Guardia di Finanza del Capitano Giovanni Torino su un treno proveniente dal Nord-Europa. L’ennesimo dall’inizio dell’anno a segnare il bilancio positivo nell’ambito del dispositivo messo in campo dalle due forze di polizia.
L’esperienza e la professionalità acquisita dagli operatori di Polizia e l’atteggiamento tenuto da due persone nigeriane nell’ambito di un normale controllo documentale, ha fatto cadere su questi ultimi il sospetto che fossero ovulatori. Un uomo di 29 anni O.K. ed una donna O.S. di 24 anni, sono stati fatti scendere dal convoglio ed accompagnati negli uffici di polizia, dove venivano compiutamente identificate tramite rilievi foto-dattiloscopici e successivamente, previa autorizzazione del Pubblico Ministero, trasferiti all’Ospedale di Udine per le analisi di rito.
Gli accertamenti radiologici permettevano di rilevare la presenza di corpi estranei nascosti a livello gastrointestinale di entrambi i soggetti, i quali hanno espulso circa 200 ovuli per un totale di circa 2.500 grammi di sostanza stupefacente di tipo eroina e cocaina.
Il “bodypacker”, si tratta di una modalità di trasporto ad elevato rischio per la salute, la rottura di uno solo degli ovuli, generalmente dal peso oscillante tra i 10 ed i 13 grammi, difatti comporterebbe un immediato assorbimento della sostanza stupefacente da parte dell’organismo con conseguente overdose e altissimo pericolo di morte.
Pratica cui sempre più spesso si sottopongono soggetti di etnia africana spesso in condizioni di indigenza e sfruttati dalle grandi organizzazioni criminali.