Maltempo: decretato lo stato di emergenza regionale
Il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega alla Protezione civile, Riccardo Riccardi, d’intesa con il governatore Massimiliano Fedriga, ha decretato lo stato di emergenza regionale a seguito del maltempo che dallo scorso 28 ottobre sta flagellando vaste aree della regione.
Come ha spiegato Fedriga, “gli uomini e le donne della Protezione civile regionale, dei vigili del fuoco, di Fvg Strade, del Corpo forestale e delle Forze dell’ordine stanno lavorando alacremente per risolvere le situazioni di criticità ancora esistenti. Ancora una volta dobbiamo quindi ringraziare per la loro professionalità e l’abnegazione tutti coloro che stanno operando sul campo per ripristinare la viabilità stradale e l’energia elettrica e mettere in sicurezza tutte le zone colpite dal maltempo”.
Dopo che la Giunta regionale ha approvato la variazione di bilancio di 10 milioni di euro (4 per l’anno di esercizio 2018 e 6 per il 2019) che saranno destinati al Fondo regionale per la Protezione civile, Fedriga e Riccardi si sono recati a Comeglians, dove nella notte la violenza delle acque ha causato il crollo del ponte sulla strada regionale 355 che porta ai Comuni di Rigolato, Forni Avoltri e Sappada.
Sul luogo del cedimento, che ha interessato un tratto di strada di circa venti metri, governatore e vicegovernatore hanno incontrato gli uomini delle Forze dell’Ordine e della Protezione civile, che hanno subito chiuso la strada e messo in sicurezza l’area, e una squadra di genieri dell’Esercito, inviata sul posto per offrire il proprio aiuto e valutare ogni possibile soluzione d’intervento.
Facendo il punto con i tecnici della Protezione civile e i sindaci di Comeglians e Rigolato, Stefano De Antoni ed Emanuela Gortan Cappellari, Fedriga e Riccardi hanno quindi analizzato la situazione e vagliato le opzioni attuabili per ripristinare il collegamento tra i Comuni a monte dell’interruzione e la valle.
Come ha evidenziato Fedriga, “al momento è fondamentale trovare una soluzione in tempi rapidi per fornire immediate risposte alle necessità della popolazione e, successivamente, realizzare interventi definitivi”.
Riccardi, confermando il proprio ringraziamento ai volontari e a tutti coloro che sono in azione in queste ore sul territorio, ha quindi spiegato che “nonostante la situazione eccezionale vissuta dal Friuli Venezia Giulia negli ultimi giorni, sono già state risolte numerose criticità e altre sono in via di risoluzione. La situazione più problematica è quella causata dal crollo del ponte di Comeglians perché, oltre alla sede stradale, è stato distrutto
uno dei piloni. Stiamo quindi analizzando tutte le soluzioni possibili per individuare soluzioni viarie alternative, tra le quali l’utilizzo temporaneo di un ponte in metallo in disuso per consentire il passaggio dei mezzi”.
Tra le ipotesi prese in esame quella che pare più rapidamente attuabile è, infatti, la riapertura, solo ai mezzi di soccorso e al traffico leggero e a senso unico alternato, del vecchio ponte in ferro a Nord di Comeglians e la contestuale ricostruzione, in via provvisoria, del ponte crollato.
Il vicegovernatore ha quindi assicurato che “già domattina saranno eseguiti sopralluoghi e accertamenti sulla struttura in metallo del ponte, ora chiuso per effetto di un’ordinanza comunale, al fine di confermare la possibilità di utilizzarlo in sicurezza. In tale modo si renderebbe più semplice il
collegamento del comune di Rigolato, ora raggiungibile solo da Sappada. Parallelamente sarà verificata la stabilità delle due sponde della struttura distrutta dall’acqua, dove potrebbero essere posti i basamenti che consentirebbero, con un mese circa di lavoro, la realizzazione di un ponte a un’unica campata e il ripristino della viabilità anche per i mezzi di grandi dimensioni”.
Devo proprio dire che è in eventi come questi che si valutano gli operatori dell’informazione e Radio Studio Nord in questo caso ha dato un servizio più che eccellente.
Continuate così che andate bene (sempre che smetta di piovere).
Gino Gaier