Dalla Regione pronti 2,35 milioni di euro per il castello di Gemona
La Regione Fvg stanzierà 2 milioni e 350 mila euro al Comune di Gemona del Friuli per la progettazione e l’avvio dei lavori di ristrutturazione della risalita meccanizzata e per il completamento della sistemazione della ‘Torate’ del castello di Gemona del Friuli.
“Con l’intervento previsto – ha illustrato l’assessore regionale alle Autonomie locali Pierpaolo Roberti -, l’accesso al maniero, che oggi risulta impedito a persone disabili e con difficoltà motorie, sarà garantito a tutti”.
L’intervento rappresenta il completamento dell’opera di ricostruzione del castello danneggiato dal sisma del ’76.
“Nel riparto dei fondi ai Comuni – ha precisato l‘assessore regionale alle Finanze e Patrimonio Barbara Zilli – la priorità della Giunta regionale è stata quella di privilegiare interventi in grado di incidere positivamente su realtà rilevanti a livello di area vasta e non semplicemente locale. Il completamento della ricostruzione del castello di Gemona rappresenta con orgoglio la grande capacità rinascita post-terremoto del Friuli Venezia Giulia e costituisce quindi un elemento dal valore storico e culturale molto importante per una comunità che non è solo quella Gemonese”.
“Si chiude con questo intervento – ha concluso Roberti – l’ultima ferita prodotta dal terremoto su questo importante bene storico che verrà finalmente riconsegnato nella sua interezza alla comunità. Questo risultato è uno degli ottimi frutti maturati attraverso la concertazione che altro non è che ascolto e confronto con il territorio. I sindaci, durante la concertazione, hanno avuto modo non solo di spiegare le richieste, ma di motivarle dal punto di vista delle ricadute sul territorio, anche simboliche; sicuramente l’intervento su Gemona non si limita a cogliere soltanto l’aspetto turistico ma tiene conto anche di quello simbolico”.
“Ringraziamo – interviene soddisfatto il Sindaco Roberto Revelant – l’intera giunta Fedriga ed in particolare gli assessori Roberti, Pizzimenti, Gibelli e la concittadina Zilli per aver accolto e sostenuto la nostra istanza consentendo l’accesso a tutti al Castello e diventando contestualmente un nuovo elemento attrattivo per la città.”
“E’ nostra intenzione – continua il Sindaco – porre fine al percorso per la ricostruzione definitiva ed integrale del Castello distrutto dal sisma del ‘76, simbolo della nostra comunità ed elemento importante per l’intero patrimonio storico-culturale regionale. Partiremo immediatamente con la gara per la progettazione dando seguito anche agli accordi intercorsi con la Soprintendenza per realizzare la risalita meccanizzata da Piazza del Ferro auspicando che i lavori possano concludersi già nel 2020 o nei primi mesi del 2021. Contestualmente si darà seguito anche alla progettazione definitiva della ristrutturazione della “Torate” e dell’area esterna dell’ex pista da ballo, per le quali, se necessario, troveremo ulteriore copertura finanziaria. Tutto deve essere concluso a regola d’arte, ed al più presto”.
“Siamo certi – conclude Revelant – che entro la fine del 2019 le progettualità e le prospettive per il nostro centro storico saranno definite ed avranno un respiro sovracomunale importante, con una visione proiettata ai prossimi 10/15 anni ove siamo certi che i centri storici, in primis il nostro, ritorneranno ad acquisire un ruolo di riferimento nelle comunità. Gemona ed i comuni contermini nella storia hanno sempre avuto un ruolo strategico nel contesto regionale e non solo, lavoreremo perché ciò torni ad essere attuale attraverso un’offerta, anche culturale, di primissimo livello”.
(foto di copertina dell’Ufficio IAT di Gemona)