ll Lunari 2019 dell’Ecomuseo delle Acque del Gemonese è dedicato ai roccoli
Sabato 12 gennaio alle 17.30, nella sala consiliare del municipio di Montenars, sarà presentato il Lunari 2019 dell’Ecomuseo delle Acque del Gemonese dedicato ai roccoli, con le foto a colori di Graziano Soravito. Interverrà Guido Masè, docente all’Istituto Universitario di Architettura di Venezia e già rappresentante del Comitato tecnico-scientifico regionale sugli ecomusei.
Il lunario contiene le descrizioni delle ultime quattro uccellande di Montenars (Roccolo del Postino, Roccolo di Pre Checo, Roccolo di Manganel e Roccolo di Spisso) che ancora oggi vengono potate con dedizione dai proprietari e gli approfondimenti relativi alle particolarità degli impianti, individuabili nei roccoli esistenti: la passata, la piazza, lo spauracchio, il casello, e ancora: le specie vegetali di cui si faceva uso, le modalità di manutenzione, la localizzazione…
I roccoli sono boschetti a pianta arrotondata, piantumati e attrezzati un tempo per la cattura degli uccelli. A Montenars ce n’erano una sessantina sulle selle e lungo i crinali dei monti, di questi solo alcuni sono sopravvissuti sino ai nostri giorni, ben conservati, pregevoli per le dimensioni e il fascino delle forme. Realizzati alla fine dell’Ottocento e nella prima metà del Novecento per colmare le carenze alimentari dovute alle difficili condizioni di vita, sono stati utilizzati sino alla fine del secolo scorso. Dal 2007 l’Ecomuseo è impegnato in un progetto che punta a far conoscere e a valorizzare queste antiche strutture vegetali, convertendole a nuove funzioni di tipo naturalistico, didattico e culturale.