Quinto posto per Ale Pittin nella team sprint dei Mondiali di combinata nordica
Di più era impossibile fare. L’Italia chiude al quinto posto la team sprint di combinata nordica ai Mondiali di Seefeld: serviva una rimonta epica nei 15 km di fondo per riuscire a centrare la medaglia, è arrivato comunque un buon piazzamento per Aaron Kostner e Alessandro Pittin, che sono partiti con 1’48” da recuperare ai tedeschi Eric Frenzel e Fabian Riessle e alla fine sono arrivati a 1’37” di distacco scavalcando Francia e Polonia, ma restando dietro a Germania, medaglia d’oro con arrivo in solitaria, Norvegia, argento in volata con Jan Schmid e Jarl Magnus Riiber, Austria, bronzo grazie a Franz-Josef Rehrl e Bernhard Gruber, e Giappone, lontano comunque dal podio con 56″ di distacco per Yoshito e Akito Watabe, secondi dopo il segmento di salto.
Kostner era riuscito a piazzare un buon salto in mattinata conquistando 112 punti, mentre Pittin ha confermato le difficoltà sul trampolino di Innsbruck già viste nella prima Gundersen iridata e poi non è bastata la sua forza sugli sci stretti per andare sul podio. Resta comunque la soddisfazione di essere entrati nella top 5 e di aver trovato in Kostner un ottimo elemento su cui puntare per il futuro.
“Sono soddisfatto del salto – ha commentato Aaron Kostner -, Nel fondo ho provato a mantenere più energie possibile e di non tirare nei primi due giri, al quarto giro ho anche attaccato, nell’ultimo ho un po’ pagato sulla prima salita, poi ho recuperato e ho tenuto duro sulla seconda. In ogni caso è un buon quinto posto: il distacco era troppo grande dopo il salto per pensare al podio, abbiamo raccolto quanto potevamo”
“Sono soddisfatto del piazzamento – spiega Pittin – Per noi il quinto posto è un buon risultato. Chiaro che si può fare di più, ma siamo arrivati davanti alla Finlandia”.
Il direttore tecnico Federico Rigoni: “Pittin ha superato la delusione del salto nella Gundersen, ha fatto quello che doveva, anche in questa occasione è stato condizionato una una folata di vento sfavorevole, lui sa che non è molto distante dai più forti, sul trampolino piccolo può reagire. Kostner invece ha confermato e buone cose che sta mostrando in questo periodo, ricordiamoci che è ancora giovanissimo, sta facendo passi da gigante. Purtroppo la pista da fondo non era particolarmente impegnativa, è stato difficile fare la differenza anche se avevamo ottimi materiali, credo che a nostra squadra valga qualcosa in più di un quinto posto, ma avremo altre chances nelle prossime gare di questi Mondiali”.
(nella foto Pentaphoto, Pittin in azione oggi)