Donazione di sangue, Friuli Venezia Giulia in testa alle classifiche nazionali
Il Friuli Venezia Giulia si conferma una delle Regioni a più alta vocazione solidaristica.
Lo dimostra il bilancio 2018 dell’Avis Fvg che si è riunita oggi a Precenicco per la 48. assemblea regionale, alla quale ha presenziato pure la Regione, rappresentata dal vicegovernatore con delega alla Salute Riccardo Riccardi.
Il 2018 si è chiuso con il numero più alto di donazioni degli ultimi 5 anni: quasi 13.400 con un aumento anche dei soci attivi che sono passati da 9.358 del 2016 a 9.816 dello scorso anno.
A crescere sono anche i nuovi iscritti: erano 953 nel 2016, oggi sono 1.403. Complessivamente i soci iscritti, attivi e non attivi, sono più di 10mila (altro dato record regionale) suddivisi nelle varie sezioni (31 in provincia di Pordenone, 13 in quella di Udine e 3 a Trieste.
A spingere in alto il numero delle donazioni è stata soprattutto l’introduzione del servizio ProntoAvis, con cui è possibile prenotare telefonicamente il giorno del prelievo. Un’agevolazione partita nel Pordenonese ed estesa nel 2018 anche al centro trasfusionale di Palmanova e al territorio udinese.
Grazie al volontariato il Friuli Venezia Giulia è in testa alle classifiche nazionali per la raccolta sia di sangue intero sia di plasma; complessivamente la raccolta di plasma in Italia non ha però ancora raggiunto livelli di autosufficienza rispetto al fabbisogno. Da qui l’impegno dell’Avis Fvg per ampliare la platea di donatori, soprattutto tra i giovani.
Al centro dell’attività degli associati si colloca l’impegno a creare reti solidali che tengano conto delle nuove rotte del volontariato del dono. Un tema centrale anche per l’Amministrazione regionale impegnata ad affrontare la riorganizzazione del sistema sanitario Fvg tenendo presenti elementi sociali di grande novità trascurati nel corso del tempo. In questa cornice, è stato evidenziato, l’esperienza del volontariato è un pilastro in Friuli Venezia Giulia e contribuisce a rendere più alta la qualità di vita. Va al sistema regionale di volontariato il merito di aver fatto emergere il modello di integrazione socio-sanitaria capace di dare risposta ai nuovi bisogni di salute dei cittadini.
La Regione annualmente supporta con contributi l’attività dell’Avis Fvg che, da oggi, si è dotata di un nuovo statuto aderente alla rinnovata normativa nazionale sul Terzo settore e che si doterà di un bilancio consolidato