Pochi giorni all’apertura della mostra di Illegio “Maestri”
Quasi un millennio di storia dell’arte, che corre tra il 1145 al 1968, quaranta opere, fra cui un Picasso che, sfogliando le pagine della letteratura classica, della mitologia greca, la sacra scrittura e i grandi testi spirituali dell’umanità, “ci parleranno delle grandi figure che ci hanno insegnato a vivere”.
Sarà una mostra di capolavori, intuizioni, emozioni e simboli, quella che verrà inaugurata a Illegio domenica il 12 maggio e dedicata appunto a loro, i ‘Maestri’.
Fra le più importanti tele in mostra (fino al 6 ottobre) – provenienti da Francia, Italia, Spagna, Gran Bretagna e Vaticano – a simboleggiare i quattro capitoli in cui si divide il percorso espositivo, svela il curatore dell’esposizione, don Alessio Geretti, “scopriremo le opere di Henri Jean Jules Geoffroy, ‘La scuola materna’ (1898); Sir Joshua Reynolds, ‘L’educazione di Cupido’ (1751); Jules Bastien Lepage, ‘Diogene’ (1877) e Vittorio Bonatti, L’animatore (1920).