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Elezioni 2019, Francesco Brollo: «Nuova luce a Tolmezzo, cambieremo tutti i 2419 lampioni»

ELEZIONI COMUNALI TOLMEZZO – Riceviamo e pubblichiamo.

“Daremo nuova luce a Tolmezzo cambiando tutti i 2.419 lampioni nel capoluogo e nelle frazioni che metteremo a led, realizzando cosí la più estesa riqualificazione nell’illuminazione della storia della nostra città, che muterà così volto, in positivo”.
Il sindaco Francesco Brollo illustra così uno dei punti più qualificanti del proprio programma amministrativo per le elezioni del 26 maggio, dove si ricandida, sostenuto da tre liste (Tolmezzo cresce, C’entro, Dignità e progresso per Tolmezzo).
“Ci ripresentiamo agli elettori perché non ci piace lasciare le cose a metà e questa grande opera è un esempio di come le nostre proposte siano ambiziose ma ben piantate in un terreno concreto rappresentato dalle cose che abbiamo fatto in cinque anni. Il rinnovamento degli impianti di illuminazione pubblica, infatti, assieme agli impianti termici, ha cominciato il percorso con una delibera di giunta della scorsa settimana che avvia il percorso di un Project Financing, che prevede l’affidamento in concessione della gestione di illuminazione, energia e impianti termici”.

I vantaggi per cittadini e Comune?
“In poco tempo – due, tre anni – ci troveremo tutti gli impianti di luce e termici riqualificati, avremo una qualità della illuminazione uniforme e nettamente migliorata a vantaggio della visibilità e della sicurezza, saranno rimosse le vecchie e vecchissime lampade: pensiamo che oggi solo 305 sono al Led, mentre 313 a vapori di mercurio, oltre 2000 a vapori di sodio, inoltre libereremo risorse umane perché tutta la manutenzione sarà affidata alla società gestrice e potranno così essere impegnate in altre mansioni a favore della collettività, avremo un risparmio per il comune e benefici ecologici per il minore consumo di energia. Un intervento del genere non sarebbe possibile in un solo momento, e per questo da anni e anni non è mai stato realizzato, per la vastità dell’opera e per il suo costo, insostenibile per il comune. In pratica a fronte del pagamento al gestore di quanto il comune spende ogni anno per energia, manutenzione, personale, acquisti costi dei combustibili, canone gestione impianti, che ammonta a circa a 600.000€ ridotto del ribasso d’Aosta (da qui il risparmio per il Comune) la società realizzerà gli interventi e gestirà il parco luci ed energia per venti anni grazie al minor costo dell’energia dato dal rinnovamento degli impianti.  L’investimento che ammonta a 3,3 milioni e viene coperto dal risparmio energetico derivante dall’efficientamento. Questo a fronte di un canone fisso per il Comune, che non deve spendere più della spesa attuale, quindi, mantenendo inalterata la spesa e addirittura riducendola ci ritroveremo gli impianti riqualificati nel breve periodo, mentre il Comune non avrebbe le risorse per poterlo fare. Sono oggetto di intervento di riqualificazione/efficientamento anche tutti gli edifici di proprietà comunale, saranno installati sistemi di contabilizzazione del calore e di telegestione, eccetera”.

I lampioni attuali e le caldaie sono spesso un problema oppure no?
“Abbiamo un’attività costante di sostituzione lampade che periodicamente si guastano, successivamente anche questa manutenzione sarà a carico del gestore. Sulle centrali termiche attuiamo interventi di manutenzione a guasto. Il problema è se si guasta una caldaia tra quelle molto vecchie che lascerebbe l’immobile al freddo. In passato è successo in qualche caso e abbiamo dovuto trovare le risorse economiche per provvedere a una sostituzione quanto più possibile tempestiva”.

Se sono vecchi, cosa migliorerà per il cittadino rispetto ad ora?
“Oltre ad avere impianti nuovi e più efficienti avremo una diversa gestione delle accensione, non più lampioni spenti in modo alternato dopo una certa ora, ma accesi tutti per tutta la notte con regolatori di flusso. Non sarebbe tra l’altro a norma l’attuale modalità notte intera, mezza notte”.

E riguardo la manutenzione e la velocità di risposta?
“La gestione sarà riservata ad una squadra di lavoro e si baserà su sistemi smart, ci sarà un portale web e delle applicazioni. Gli interventi di riparazione dovrebbero essere tempestivi”.

Infine il riscaldamento su ore specifiche e non, è previsto anche nelle ore in cui locali non utilizzati?
“Noi comunicheremo gli orari di riscaldamento di cui necessitiamo e il gestore dovrà garantire adeguate temperature negli orari comunicati in qualunque locale”.