A Bordano la prima scuola d’infanzia Montessori in regione
Il bambino al centro dell’ambiente scolastico, preparato per renderlo libero di scegliere, agire secondo le sue inclinazioni, esplorare ed evolversi in un percorso personale, in contatto quotidiano con la natura. Sono le basi su cui si fonda il metodo educativo montessoriano, divenute già realtà nella scuola dell’infanzia di Bordano, dell’istituto comprensivo di Trasaghis, la prima e unica realtà nella scuola pubblica friulana.
Dall’anno scolastico 2019/2020 è stato ottenuto il riconoscimento dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, in virtù della Convenzione stipulata tra lo stesso Miur e l’Opera nazionale Montessori, prevista dalla legge 46 del 16 febbraio 1987, rinnovata il 21 giugno 2019.
L’apertura dell’anno scolastico vedrà la presenza dell’assessore regionale Alessia Rosolen accompagnata dalla dirigente scolastica Tiziana D’Agaro e dal sindaco Ivana Bellina, insieme a tutta l’amministrazione comunale.
In tre anni il progetto Montessori si sta rivelando un autentico successo e dalla Primaria si chiede la continuità didattica con la scuola dell’infanzia. Il riconoscimento della sperimentazione è avvenuto già dal 2018 per la scuola Primaria di Bordano. L’affluenza dei bambini ha consentito ad una scuola di paese di continuare a vivere. La primaria a metodo ricomincia l’anno scolastico con le prime tre classi elementari con una cinquantina di bambini e cinque insegnanti formate in differenziazione didattica Montessori, mentre la scuola dell’infanzia è pronta ad ospitare nuovi iscritti.
L’Amministrazione comunale ha risposto ad una precisa richiesta, partita da alcuni genitori riuniti in un’associazione, ovvero che il metodo Montessori fosse alla portata di tutti. Il progetto ha suscitato in paese molto interesse e ha trovato un valido alleato nella Casa delle Farfalle, così la “Casa dei Bambini” ha messo radici nel paese delle farfalle.
In tutto questo importanti sono stati il contributo, l’impegno e la sinergia tra l’amministrazione comunale, l’Uti del Gemonese e la Regione.