A Buchenwald sezione del memoriale dedicata al tolmezzino Giulio Cargnelutti

Ieri all’interno del campo di concentramento di Buchenwald, uno tra i più grandi lager della Germania nazista, situato vicino alla città di Weimar, nella regione della Turingia, si è tenuta una cerimonia molto particolare.

Come racconta sul suo profilo Facebook l’assessore alla cultura del Comune di Tolmezzo, Marco Craighero, c’è stata la consegna ufficiale del taccuino, delle lettere e delle opere di Giulio Cargnelutti, l’artista tolmezzino deportato nel 1944, all’età di 31 anni, nel campo di concentramento perché sospettato di attività partigiane.

“A lui – scrive Craighero – sarà dedicata una sezione del memoriale di Buchenwald. Un traguardo importante e di cui siamo onorati”.

Presenti alla cerimonia anche il sindaco di Tolmezzo, Francesco Brollo e la figlia di Giulio Cargnelutti, Raffaella, che in questi anni ha dedicato una approfondita attività di ricerca sulla figura del padre, recentemente raccolta in un libro, “Alla gentilezza di chi la raccoglie” che abbiamo presentato in questo articolo.