A Chiusaforte il primo distributore automatico di pellet in Alto Friuli
Chiusaforte compie un passo avanti verso l’innovazione e la sostenibilità ambientale con l’installazione del primo distributore automatico di pellet in Alto Friuli ed entra a far parte del circuito innovativo targato Pellet 24. L’iniziativa è dell’azienda agricola Venturini Andrea di San Pietro al Natisone, specializzata in regione nella produzione, importazione e distribuzione di pellet e legna da ardere.
Pellet 24 è aperto, appunto, 24 ore su 24 e consente di acquistare il prodotto in modo semplice e rapido, riducendo sprechi grazie all’erogazione sfusa e all’utilizzo di contenitori riutilizzabili propri. Soluzione che svincola dall’acquisto di grandi quantità, rendendo il riscaldamento più accessibile e sostenibile; perfetto anche per chi vive la quotidianità con ritmi intensi e imprevedibili.
Grazie al distributore i cittadini potranno acquistare il prodotto in quantità personalizzabile, evitando sprechi e scegliendo se usare sacchetti riutilizzabili (meno produzione di rifiuti plastici) acquistabili o i tradizionali secchi in plastica. L’utente viene guidato nell’acquisto dalle informazioni multilingue facilmente consultabili sul display. “Non viene raccolto denaro in contante, ma solo attraverso l’utilizzo di carte di credito o bancomat come in un normale negozio – fa sapere il titolare – L’identificazione avviene con il supporto della tessera sanitaria”.
L’impianto, facilmente raggiungibile, si trova affiancato alla “Casa dell’acqua” lungo la Sr 13 Pontebbana e la ciclabile Alpe Adria.
All’avvio dell’iniziativa hanno presenziato il sindaco Fabrizio Fuccaro e l’assessore comunale all’Ambiente Fabio Orlando. “Abbiamo espresso il nostro nulla osta in accordo con FVG Strade, titolare dell’area, che a sua volta ha rilasciato le autorizzazioni all’installazione – spiega Fuccaro -. Abbiamo pensato a un servizio utile ai tanti pendolari in transito, a chi dispone di poco spazio nelle abitazioni, agli anziani che faticano a spostarsi, a chi preferisce diluire i costi di approvvigionamento, a turisti che salgono quassù nelle seconde case. Apprezzabile anche la sensibile disponibilità dell’azienda di offrire un contributo economico alla gestione dei servizi scolastici comunali”, conclude il sindaco.