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A don Davide Larice, Novella Del Fabbro e Antonino Simonetti il premio “Baston di San Pieri di Cjargne”

Il premio “Baston di San Pieri di Cjargne”, a cadenza biennale, ha un valore morale e di testimonianza cristiana.
L’iniziativa è stata promossa con l’intento di dare un pubblico riconoscimento a singole persone o gruppi distintisi per il loro impegno spirituale, culturale e artistico, sociale e umanitario, ispirato ai valori cristiani, al servizio della società umana e della comunità carnica in particolare.

L’albo dei premiati registra nella prima edizione Mons. Tito Solari, Giovanni Canciani e Marta Francescatto e nella seconda edizione Suor Maria Luisa Candotti, Marco Marra e Paolo Agostinis: tutti personaggi che hanno dato e danno prestigio alla Carnia.

La terza edizione avrà luogo sabato 4 agosto alle 17.00 nell’antica Pieve di San Pietro di Zuglio, con l’accompagnamento dei canti del Grop Corâl Culturâl ‘Rosas di Mont’ della Pieve di Santa Maria di Gorto; nel corso della cerimonia l’artistico manufatto ligneo sarà consegnato, per i rispettivi impegni, nel campo spirituale a don Davide Larice, nel campo culturale a Novella Del Fabbro e nel campo sociale ed umanitario ad Antonino Simonetti.

La scelta dei premiandi è frutto del lavoro della giuria formata dall’arcivescovo emerito di Udine mons. Pietro Brollo, dall’ex presidente del Consiglio regionale Antonio Martini, dal sindaco di Zuglio Battista Molinari, dal prevosto mons. Giordano Cracina e dal giornalista Renato Cracina.

Le candidature possono essere presentate alla Confraternita, che ha sede presso la Polse di Cougnes in comune di Zuglio, da chiunque: persone, enti o associazioni. Corredate da idonea biografia del candidato, dovranno pervenire entro il 31 dicembre dell’anno precedente all’edizione e rimarranno oggetto di attenzione per tre anni.