A Gemona la presentazione del libro di Giada Messetti “La Cina è già qui”
Proseguono, con la sinologa gemonese Giada Messetti, gli appuntamenti con l’autore organizzati dall’assessorato alla cultura del Comune di Gemona del Friuli presso la Biblioteca del Santuario di Sant’Antonio.
“Durante questi mesi estivi – afferma l’assessore alla cultura Flavia Virilli – abbiamo ritenuto di dedicare questo spazio letterario agli autori gemonesi che si sono distinti nel mondo della cultura locale e nazionale, trattando argomenti che, in questo momento nel quale si fa un gran parlare di “ripartenza”, forniscono spunti di riflessione molto importanti, come nel caso dell’autrice Daniela Iob, che con la sua toccante vicenda personale ha inaugurato la rassegna, o che sanno leggere sia l’attualità che il passato con lo sguardo di chi non si perde mai d’animo e accetta le sfide di ogni tempo con coraggio e forza d’animo”.
È questo, probabilmente, il filo rosso che unisce gli autori che si susseguiranno fino a fine estate per raccontare i loro libri ma anche per raccontare loro stessi al pubblico che raggiungerà la storica biblioteca del Santuario gemonese, luogo che da secoli catalizza non solo la devozione ma anche la cultura nella cittadina pedemontana.
Prossimo appuntamento giovedì 21 alle 20.45 con Giada Messetti e il suo “La Cina è già qui. Perché è urgente capire come pensa il Dragone”, con lei dialogherà il giornalista Alberto Terasso.
DESCRIZIONE
Non passa giorno senza che si parli di Cina, tuttavia l’argomento viene spesso affrontato, in pubblico e in privato, attraverso una narrazione semplicistica in cui tutto è bianco o nero e il Celeste Impero è il male assoluto o il posto più efficiente del mondo. È «superfluo» commenta Giada Messetti «sottolineare quanto entrambe le versioni ci portino fuori strada». In questo libro, l’autrice traccia una mappa essenziale di una cultura ricca di fascino e, al contempo, profondamente diversa dalla nostra. Una bussola che, bypassando i tanti luoghi comuni, ci aiuta a orientarci nel labirinto di una civiltà millenaria, un mondo per antonomasia «altro», decifrando le differenze che ci separano. Un avvincente viaggio di scoperta che prende in esame alcuni dei tratti più connotanti del gigante asiatico: dal fascino della scrittura alla concezione della società e del tempo, dal potere «con caratteristiche cinesi» ai meccanismi che guidano e determinano la politica estera; e ancora l’influenza pervasiva del confucianesimo e quella del daoismo, l’aspirazione all’«armonia collettiva» e la consuetudine di «cinesizzare» tutto ciò che il Dragone incontra sulla sua strada. “La Cina è già qui” è un libro-ponte che vorrebbe scongiurare lo scontro di civiltà per molti ormai alle porte. È tempo di riconoscere che «l’Occidente ha bisogno della Cina tanto quanto la Cina ha bisogno dell’Occidente». All’orizzonte, «c’è un lavoro molto faticoso da svolgere, un’opera di connessione e tessitura non più rimandabile, perché senza conoscere e capire il proprio interlocutore è impossibile interagire».
A Giada Messetti seguirà il 28 luglio Renzo Brollo, che presenterà il nuovo lavoro “Prima che Lignano cancelli i nostri passi“. Il 1º settembre chiuderà la rassegna dedicata agli autori gemonesi Ilaria Tuti con il già best seller “Come vento cucito alla terra”.