A Gemona nasce la Riutilizzeria
Quando, nel dicembre 2014 il Circolo di Legambiente della Pedemontana Gemonese ha organizzato un monitoraggio dei rifiuti in ingresso presso il Centro di Raccolta comunale di via San Daniele a Gemona del Friuli, in collaborazione con gli Scout, Emporio Amico e l’Amministrazione Comunale, ha osservato che molti dei rifiuti in entrata erano riusabili, ma che invece di costituire ancora un valore, erano ormai condannati a essere trattati come portatori di costi ambientali ed economici.
Da questa osservazione è nata, da parte del Circolo, l’idea di chiedere un contributo al Servizio Volontariato della Regione FVG per l’avvio di un centro per il riutilizzo dei beni. Il progetto è stato finanziato e il Consorzio agrario, a luglio 2015, ha ceduto in comodato gratuito al Circolo la vecchia sede in via Santa Lucia (nei pressi della stazione FFSS), prossima ora, anche lei, a prendere nuova vita. A questo punto il Centro per il riutilizzo dei beni – progetto che gode anche dei patrocini dei Comuni di Gemona del Friuli, Osoppo e Trasaghis- , è ormai vicinissimo all’apertura e potrà accogliere: da una parte i beni che le persone non usano più ma che non si vuole buttare; e dall’altra persone, magari in difficoltà economiche o interessate e sensibili ai temi del riuso, che di questi beni possono ancora fruire.
Ampio il gruppo di associazioni che collaborano al progetto: l’Associazione culturale Pense e Maravee, l’Associazione volontari San Martino di Artegna, l’Emporio amico “di Man in Man” e il Comitato di solidarietà di Osoppo.
Il Coordinamento delle Associazioni ha supportato l’iniziativa.
________
Gli obiettivi del progetto sono molteplici: ambientali, solidaristici, economici, formativi di una cultura della sostenibilità:
– recuperare a nuova vita beni altrimenti destinati a diventare rifiuto, riducendo anche i costi impropri della loro gestione
– mettere a disposizione i beni recuperati a cittadini e famiglie con difficoltà economiche
– promuovere una maggiore consapevolezza di quanto sia insostenibile lo spreco a fronte dei crescenti problemi sociali e ambientali; riflettere e formarsi sui temi della sostenibilità, della solidarietà e della partecipazione attiva alla promozione del bene comune
– creare alcune precondizioni per lo sviluppo di micro-economie nell’ambito dell’economia circolare.
_____________
Ultimati i lavori di riatto e pulizia del capannone del Consorzio agrario, chiuso da tempo all’attività commerciale, anche nell’ambito della campagna nazionale Puliamo il Mondo, ora si sta completando la squadra apposita dei volontari, soci di Legambiente e non, che provvederà alla gestione del flusso dei beni, secondo il disciplinare approvato dalla Regione FVG per i centri di riuso. Caratteristica sostanziale dell’iniziativa, ribadita anche dal citato regolamento regionale, è la finalità esclusivamente sociale.
Con l’ultimazione degli ultimi dettagli organizzativi, riatto e pulizia dei locali, divulgazione del regolamento, concertazioni con le altre associazioni locali, l’apertura del centro è prevista, nella fase iniziale, per coloro che PORTANO beni per giovedì 29 ottobre; e per coloro che intendono PRELEVARE i beni a partire da sabato 14 novembre 2015. Orari di apertura: sabato mattina, dalle ore 09.00 alle 13.00; giovedì pomeriggio, dalle ore 14.00 alle ore 18.00) .
Per ulteriori informazioni chiamare il 335 9602000 o mandare mail a pedemontanagemonese@legambientefvg.it, segreteria@coordinamentogemona.it.
______
Chi conferisce potrà entrare in magazzino con il mezzo, dove sarà posta la ricezione per la verifica e la consegna del bene e la compilazione dell’apposito modulo per la liberatoria. Chi preleva potrà entrare nell’area espositiva, vedere, scegliere, compilare il modulo per impegnarsi al non commercio del/i beni, e prelevare il bene.
Verrà esposta una cassetta per volontarie donazioni per supportare i costi di gestione e rendere possibili progetti ambientali o sociali che verranno poi debitamente documentati e comunicati (siti web, spazio informativo dedicato nell’area espositiva).
__________
QUALI SONO I BENI CONFERIBILI (da cittadini, Enti,…)
SI:
mobili, elementi di arredo, elettrodomestici, apparecchiature informatiche, elettriche ed elettroniche, giocattoli e svago, usabili (salvo pulizia e piccole riparazioni non sostanziali)
NO:
beni non riutilizzabili (non funzionanti, sporchi, ecc…) che vanno conferiti presso l’ecopiazzola di via San Daniele; stoviglie, casalinghi e vestiario che vanno conferiti all’Emporio Amico presso la Casa del Pellegrino vicino al Santuario di Sant’Antonio.
La Riutilizzeria di Legambiente si pone, infatti, come iniziativa parallela e complementare a quest’ultima, che è organizzata e strutturata per raccogliere e riciclare, sempre con finalità sociali, indumenti vari e oggetti casalinghi di “piccole dimensioni”.