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A Gemona quattro incontri storici dedicati al Friuli terra di transiti

L’Associazione Valentino Ostermann, con il patrocinio del Comune di Gemona del Friuli, organizza la serie di incontri storici dal titolo “Friuli. Terra di Transiti”. L’iniziativa, spiegano i promotori, “vuol essere uno stimolo a riflettere sul passaggio in territorio friulano di diverse genti in diverse epoche storiche, a dimostrazione che l’incontro con lo straniero non è una prerogativa dei nostri giorni. Romani, popolazioni cosiddette  barbariche, invasori, viaggiatori, eserciti tutti hanno lasciato nelle nostre terre segni e tracce che talora  possiamo ancora intravedere. Perché la Storia vuol essere ricerca di consapevolezza sul nostro  passato, affinché l’incontro con lo straniero diventi esperienza di arricchimento”. 

Gli incontri, ad ingresso libero, si terranno presso la sala dell’Antico Priorato di Ospedaletto di  Gemona – Chiesa di Santo Spirito, con inizio alle 20.30. Si parte giovedì 20 marzo con “Terre d’incontro: migrazione e mobilità  umana nel Friuli romano” con relatore Stefano Magnani, docente presso l’Università di Udine di Storia romana per i corsi di laurea in Lettere, Beni culturali, Storia dell’arte e Studi storici – Dall’Antico al Contemporaneo. Membro del collegio del  dottorato interateneo in Scienze dell’antichità (Trieste, Udine, Venezia). Dal 2007 tiene corsi  semestrali presso l’Università di Klagenfurt.

Seguirà il 10 aprile “Viaggi e viaggiatori nel Medioevo friulano” con Elisabetta Scarton, docente di Storia medievale e Laboratorio di storia medievale presso l’Università  di Udine per i corsi di laurea triennale in Beni culturali e Lettere. Insegna inoltre Esegesi delle fonti  medievali per il corso magistrale interateneo con l’Università di Trieste in Studi storici – Dall’Antico all’età contemporanea.

Terzo appuntamento il 15 maggio con “I Turcs tal Friûl” assieme a Alberto Vidon, laureato in Storia, insegna al Liceo Magrini-Marchetti di Gemona. In ambito didattico  ha curato diversi progetti di ricerca e iniziative di carattere storico-culturale, riservando particolare  attenzione alle vicende e ai luoghi del territorio friulano. Nel 2018 ha pubblicato assieme a Flavia  Valerio “Giulio Savorgnan. Il gentiluomo del Rinascimento e le fortezze della Serenissima”, biografia  storica dell’ideatore della città stellata di Palmanova.

Infine il 19 giugno “Sotto assedio. La popolazione veneto friulana dopo Caporetto 1917-1918” con Matteo Ermacora, dottore di ricerca in storia sociale, insegna nelle scuole secondarie superiori e  collabora con l’Università degli Studi di Udine. Fa parte del direttivo dell’Istituto friulano di storia del  movimento di liberazione e della redazione di «DEP. Deportate, esuli, profughe. Rivista telematica di  studi sulla memoria femminile»; le sue ricerche sono principalmente dedicate alla Grande Guerra,  all’emigrazione, ai giovani, al lavoro, al rapporto tra violenza bellica e popolazione civile. 

Eventuali modifiche al programma, cancellazioni e spostamenti verranno comunicati sulle pagine social dell’Associazione Valentino Ostermann.  Per ulteriori informazioni scrivere alla mail associazione_sac@yahoo.it.