A Gemona una serie di mostre dedicate ai fotografi locali

Prende il via una serie di mostre fotografiche, tutte dedicate a fotografi locali, presso l’Ex farmacia “Alla Madonna” in piazza Municipio a Gemona del Friuli, grazie alla disponibilità della famiglia de Clauser.

A inaugurare questa iniziativa culturale sono stati i fotografi Flavio Rossi e Alessandro Coccolo con la rassegna intitolata “Faces & Places Again”.

“La mostra – spiega il vicesindaco e assessore alla cultura Flavia Virilli -, che rimarrà aperta al pubblico fino a domenica 28 luglio tutti i giorni dalle 10 alle 18 con ingresso libero, mette in luce i talenti e le visioni artistiche di Rossi e Coccolo attraverso due distinti progetti fotografici: “Sacro e profano” di Flavio Rossi e “In our time” di Alessandro Coccolo. Entrambi i progetti offrono uno spaccato intenso e riflessivo della realtà contemporanea, catturata attraverso l’obiettivo di due artisti dalla sensibilità unica”.

Flavio Rossi – Fotografo sin dalla giovane età, Flavio Rossi ha sempre utilizzato la fotografia come mezzo espressivo per comunicare ciò che la timidezza gli impediva di dire a parole. Inizialmente appassionato del bianco e nero e della pellicola, che sviluppava e stampava personalmente, Rossi è passato al digitale negli ultimi anni. Il suo amore per il ritratto in studio è evidente: “Amo il ritratto in studio perché ti obbliga a guardare le persone negli occhi; è una magia che non riesce sempre ma quando riesce la soddisfazione è impagabile”, afferma Rossi. In questa mostra, presenta anche un progetto avviato durante il periodo del Covid-19, che esplora le piccole chiese di Osoppo, Artegna e Venzone. Un filo conduttore di queste immagini è il cielo friulano con le sue nuvole, nebbie e piogge.

Alessandro Coccolo – Ingegnere civile di professione, si dedica da anni alla fotografia documentaristica e al reportage. Utilizzando principalmente attrezzature analogiche su pellicola in bianco e nero, Coccolo ha pubblicato il libro fotografico “Dentro il confine – scatti 2005-2012” (Gaspari 2012) e ha partecipato a numerosi concorsi ed esposizioni sia in Italia che all’estero. Tra le sue mostre più significative si ricorda “Around Srebrenica. Viaggio attraverso i Balcani, 20 anni dopo”, esposta in diverse città italiane insieme a Simonetta Di Zanutto.