A Giovanni Fabbro il “Premio Bujesità 2024”
Oggi, venerdì 15 novembre, alle ore 20.30 nella sala teatro Casa della Gioventù a S. Stefano di Buja si terrà l’annuale cerimonia di consegna del “Premio Bujesità 2024”, promosso da un Comitato formato da rappresentanti dell’amministrazione comunale, della Pieve di San Lorenzo e delle associazioni culturali bujesi. Si vuole dar risalto a figure che si sono distinte, attraverso il loro operato, nella vita culturale e sociale della comunità bujese.
Quest’anno il premiato sarà Giovanni Fabbro di Avilla, da sempre attivo nella comunità locale, già amministratore comunale negli anni della ricostruzione post terremoto nonché rappresentante del Comune di Buja in seno alla Comunità Collinare, consigliere presso la Banca di Credito Cooperativo e presidente della Fondazione “Valentino Pontello” fino al 2018. Persona di animo generoso e schiva da ogni clamore che ha da sempre perseguito i principi di solidarietà verso le persone più deboli e bisognose.
Nella stessa serata, organizzata dall’Associazione Filarmonica Madonna di Buja in concomitanza con il centesimo anniversario della sua fondazione, verrà inoltre conferito il premio alla memoria al maestro Luigi Vriz, uno dei fondatori della Filarmonica nel lontano 1924. Originario di Raveo ma bujese d’adozione, Vriz ha lasciato un’impronta indelebile nella comunità di Buja e Madonna, con la sua dedizione alla musica, al teatro e all’insegnamento, Inoltre ha diffuso la bellezza artistica e il valore della cultura, arricchendo la vita di coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo e apprezzarne il talento. Il suo contributo alla promozione della musica popolare friulana e alla formazione delle generazioni future rimarrà un patrimonio prezioso per sempre.
A conclusione della serata verrà poi presentata la pubblicazione “100 anni in musica”, edita dalla Filarmonica Madonna di Buja. L’opera, curata da un gruppo di volenterosi bandisti con la collaborazione e il supporto di ex suonatori, amici e simpatizzanti della Filarmonica, raccoglie le vicende del sodalizio nel corso di questi cento anni. Nel libro, che contiene un ricco album fotografico, vengono ripercorsi i primi cento anni del sodalizio nato nel 1924.
(nella foto la Filarmonica Madonna di Buja)