A Ravascletto il Presepio dei Cramârs
Associazione Pro loco di Ravasclêt e la Chiesa di San Matteo propongono anche quest’anno il Presepio dei Cramârs / Die Krämerkrippe, la cui inaugurazione è in programma domenica 20 dicembre alle ore 15 nella chiesa di Santo Spirito di Ravascletto (visitabile fino al 6 gennaio tutti i gorni dalla 9 alle 18).
In programma nell’occasione un Recital di cornamuse e zampogne, in collaborazione con l’associazione culturale “Furclap”, con Antonio Giordano e Paola Tozzi di “Daltrocanto” (Salerno) e il “contastorie” Federico Orso, esperto di tradizioni popolari, il tutto nell’ambito del Progetto culturale “…E gno von ’l era Cramâr / Meine Vorfahren waren Krämer”.
Fra i più illustri Cramârs della Valcalda, accanto a Leonardo De Infanti, celebrato quest’estate dal Progetto culturale “…E gno von ’l era Cramar / Meine Vorfahren waren Krämer”, va senz’altro collocato Friedrich Pustet (Hals bei Passau, 24.2.1798-München, 6.3.1882), noto come “der Gründer”, il Fondatore.
A lui, infatti, va il merito di aver avviato una fra le case editrici più prestigiose del mondo intero, trasformando la bottega di legatoria ereditata dal padre Antonio Pustetto/ Puchstett (1756-1803) in una straordinaria azienda, con centinaia di dipendenti e succursali a Roma, New York e Cincinnati.
Specializzata nella produzione di Libri liturgici, la “Pustet Verlag” di Regensburg/Ratisbona, in Baviera, a lungo si è fregiata del titolo di “Tipografia della Santa Sede Apostolica e della Sacra Congregazione dei Riti”.
Su questa straordinaria impresa – esempio luminoso dell’ingegno dei Cramârs partiti da Ravascletto, Salârs e Zovello – si concentra l’esposizione che accompagna il “Presepio dei Cramârs/Die Krämerkrippe” del Natale 2015.
Accanto ai tabelloni, ideati da Silvio De Crignis e da Raffaella De Reggi, viene esposta la reinterpretazione di un’illustrazione dell’Epifania, tratta dal “Missale Romanum” del 1920, custodito nella chiesa di San Giovanni in Salârs. L’hanno realizzata appositamente i bimbi della Scuola dell’infanzia di Ravascletto con le loro insegnanti.
Sotto la guida del prof. Dino Zanier, inoltre, un gruppo di ragazzi delle Scuole secondarie di secondo grado ha riprodotto artisticamente uno degli storici marchi della “Pustet Verlag”.
Il Presepio esposto, infine, s’intitola “Con le mani nella terra di Monai” ed è stato realizzato dagli allievi della Scuola primaria di Ravascletto nell’anno 2008-2009, utilizzando l’argilla estratta dall’antica cava locale di Postavieles.