CarniaPrimo pianoTerritorio

A Raveo appaltati e in larga parte completati gli interventi post tempesta Vaia

Nel numero di fine anno di “In Place”, il foglio di informazione curato dall’Amministrazione Comunale di Raveo, il sindaco Daniele Ariis si è soffermato sugli interventi realizzati e da realizzare.
Ecco quindi quanto scrive il primo cittadino.

 

Nonostante il 2020 sia stato un anno particolarmente complicato, siamo riusciti ad appaltare e in larga parte anche a completare, tutti gli interventi finanziati dalla Protezione Civile Regionale per il ripristino dei danni post tempesta Vaia, che ha colpito il nostro territorio alla fine di ottobre del 2018 e a mettere in cantiere altri lavori pubblici.

Strada Raveo-Muina
Siamo intervenuti su due situazioni particolarmente critiche, a monte della viabilità, per risolvere le problematiche di instabilità di due zone, soggette a fenomeno franoso significativo a seguito della recente tempesta Vaia.

Daniele Ariis

Per il primo intervento, proprio all’uscita del paese, considerato che il terreno soggetto a franamento ha caratteristiche prevalenti di sabbiosità, si è optato per la bonifica del versante, per una lunghezza di ca. 60 metri, con la realizzazione di un’opera di ingegneria naturalistica, quella delle terre rinforzate, con sistema a gradoni e il drenaggio delle acque.
Nella seconda area invece è stato demolito il muro di sostegno preesistente, rivelatosi di altezza insufficiente e ricostruito di adeguate dimensioni per uno sviluppo in lunghezza di circa 50 metri e 2 metri in altezza, con rivestimento a vista in pietrame spaccato. Inoltre è stato regolarizzato il profilo del versante attraverso il riporto di materiale e la realizzazione di un vallo, che servirà anche da para massi.
Lavori progettati dello studio ing. Tacus di Ovaro e realizzati dall’impresa Curdes di Verzegnis, finanziati per euro 300.000 dalla Protezione Civile Regionale.

Strada Raveo – Valdie – Pani
La tempesta Vaia aveva abbattuto ai lati della strada numerose piante ad alto fusto, che hanno danneggiato la sede e la banchina stradale, con cedimenti in più punti. Inoltre la fuoriuscita dall’alveo del rio Fieris aveva riversato sulla sede stradale ingenti quantità di legname e materiale inerte, ostruendo altresì il regolare deflusso dell’acqua e danneggiando l’attraversamento, che è stato rifatto adeguandolo nelle dimensioni. Sono stati altresì realizzati interventi di captazione e regimazione di acque di superficie, al fine di evitare continue erosioni del manto stradale e cedimenti laterali e lungo tutta la viabilità sono stati messi in sicurezza i versanti più in pendenza mediante pulizia e taglio di grosse piante incombenti, a tutela della pubblica incolumità. Mancano le asfaltature, che verranno fatte nella prossima primavera. Lavori progettati dall’ing Francesco Caproni e realizzati dall’impresa Ceconi di Ovaro, finanziati per euro 425.000 dalla Protezione Civile Regionale. In primavera ci sarà anche la gara d’appalto per la messa in sicurezza del tratto di viabilità soggetta a movimento franoso in corrispondenza della congiunzione della strada nuova e della vecchia “pedrata” per Valdie. L’intervento, finanziato con 250.000 euro dal servizio geologico regionale, prevede il rientro verso monte per ca. 1/2 metri della strada, nel tratto interessato dal cedimento.

Strada Beorchia
Durante la tempesta Vaia le ingenti precipitazioni avevano scaricato fango e detriti lungo via Nuova, provocando allagamenti e non pochi disagi. Ora si interviene con la regimentazione del canale di scolo, che dalla strada vecchia per la Madonna del Monte Castellano scende su via Beorchia e termina su via Nuova, la realizzazione di vasche di contenimento e di un canale che, fiancheggiando la strada comunale, porterà l’acqua direttamente nel torrente Chiarzò. Lavori progettati dall’ing Diego De Stalis e realizzati dall’impresa Di Piazza di Comeglians, finanziati per euro 300.000 dalla Protezione Civile Regionale.

Efficientamento energetico
Abbiamo terminato la conversione a led di tutta l’illuminazione pubblica di Raveo ed Esemon di Sopra. Inoltre è stata sostituita la centrale termica, che serve gli appartamenti e la farmacia presso la ex scuola di Esemon e a breve inizieranno i lavori di sostituzione della centrale termica che serve il municipio, l’ufficio postale e l’ambulatorio. Finanziamento di euro 100.000 dal ministero dello sviluppo economico.
Si tratta di interventi che hanno portato e porteranno ad un notevole risparmio sulla bolletta energetica.

Riqualificazione area campetti ed ex casa Sanguete
E’ stata affidata la progettazione dei lavori di riqualificazione dell’ingresso del paese, che prevedono l’acquisto e la demolizione di quel che resta dell’ex casa Sanguete e la destinazione della relativa area a parcheggio a servizio dei campetti sportivi polivalenti. Stanziamento di euro 40.000.

Cimitero di Raveo
Sono stati realizzati 48 ossari e 48 nicchie per urne cinerarie, da assegnare in concessione per la durata di 50 anni alla tariffa di euro 380. Tutte le informazioni le trovate sul sito internet del Comune di Raveo oppure telefonando in Municipio.

Acquedotto di Valdie
E’ in appalto il 1° lotto che prevede il rifacimento del ripartitore il località Foran e la sostituzione della condotta nel tratto basso, con la realizzazione dei nuovi allacci e posa dei contatori. Lavori finanziati per euro 170.000 dal Cafc Spa, progetto realizzato dall’ing. Pierangelo Romanin.

Progetto Pani
Nel 2013, su invito di Giovanni Spangaro e del comitato scientifico che ha curato tutti gli eventi relativi alla straordinaria storia della Repubblica libera della Carnia e in particolare la realizzazione del film documentario “Carnia 1944 una estate di libertà”, girato in buona parte in Pani, ci siamo trovai assieme ai comuni di Ovaro, Enemonzo, Socchieve e Ampezzo per condividere la possibilità di gettare le basi di un progetto di turismo ambientale e della memoria incentrato sul comprensorio di Pani.
In seguito alla scomparsa di Giovanni il progetto si è arenato, per poi riprendere vigore nel 2018 quando i nostri 5 Comuni si sono uniti per dare vita al “Progetto Pani”, il cui obiettivo è il riconoscimento della Conca di Pani come eccezionale risorsa paesaggistica, naturalistica e storica per lo sviluppo di un turismo sostenibile, basato sulla valorizzazione e sul rispetto delle risorse antropiche e naturalistiche locali.
Nell’ambito di questo progetto abbiamo ottenuto un contributo dalla Regione FVG di euro 420.000,00 finalizzato all’acquisto e recupero dello stavolo di Tivis, ora crollato. L’obiettivo è la ricostruzione con ampliamento dell’immobile, da destinare a punto di ristoro al piano terra e a posti  letto per ricettività turistica al piano superiore.

Si tratta di un consistente ed importante flusso di investimenti pubblici, attivato sul territorio grazie all’impegno, al lavoro e alla passione di tutti gli amministratori, che rappresenta un tassello fondamentale per la realizzazione del nostro programma. Infatti abbiamo condiviso una visione ed un progetto di crescita per il nostro territorio centrato sulle peculiarità ambientali, paesaggistiche e architettoniche dei nostri paesi, puntando su un  modello di sviluppo il più possibile aderente alla vocazione di sostenibilità ambientale, di tutela del territorio, del paesaggio e della qualità della vita di noi residenti, intesa come qualità dell’ambiente ma anche delle relazioni umane.

DANIELE ARIIS
Il Sindaco