A Resia la presentazione del libro di Giancarlo Ferron “Hanno ucciso l’orsa”
“L’idea che una madre sia stata uccisa per aver difeso i propri cuccioli mi lascia senza parole e disorientato”: così scrive Giancarlo Ferron, guardiacaccia sulle montagne vicentine e uno dei più apprezzati scrittori italiani che parlano di natura e di animali e del rapporto tra uomo e animale, nella sua ultima pubblicazione “Hanno ucciso l’orsa”, uscito in libreria a giugno di quest’anno.
Un libro sentito, impegnato, a difesa dell’orsa e della natura. Un volume dove prendono parola l’uomo, le istituzioni, l’orsa, e dove su tutto veglia la terra con le sue profonde ragioni.
La presentazione del libro si svolgerà venerdì 14 settembre alle ore 20 a San Giorgio di Resia presso il locale storico Osteria alla Speranza.
Resia del resto ospita la sede del Parco Naturale delle Prealpi Giulie, che ha visto negli ultimi anni il ritorno dell’orso. I vari Mirtillo, Francesco, Elisio che scorrazzano liberi nei nostri boschi e percorrono km ogni giorno sono una presenza costante e abbastanza silenziosa ma da sempre vicina agli abitanti di queste valli.
In resiano l’orso viene chiamato “Midved” e a lui è dedicata anche una ballata tipica intitolata ‘ta midvedava”, per rappresentare quanto fosse da sempre presente nella vita dei resiani.
La serata è organizzata dalla Pro Loco Pro Val Resia in collaborazione con il Servizio Civile Unpli FVG, il Comune e l’Ecomuseo Val Resia e il Parco Naturale delle Prealpi Giulie.