A Resia si parla di buone pratiche aziendali nelle periferie montane
Si è tenuto a Resia un incontro per parlare di periferie montane, del fare impresa e della creazione di momenti per discutere del nuovo modo di imprendere in aree non canoniche per l’industria manifatturiera.
Due esempi illustri sono Gatto Astucci, che ha la sua sede a Domegge (Belluno) ed Eurolls, che ha aperto la sua sussidiaria propria in Val Resia, oltre che contare uno stabilimento anche a Villa Santina.
Cristian Paravano, ad di Sarno Display del Gruppo Gatto (di cui è anche general manager), attore globale per la realizzazione di astucci per occhiali e display, e Renato Railz, amministratore della multinazionale dei rulli Eurolls, hanno incontrato anche la sindaco di Resia Anna Micelli e il vicesindaco,Giuliano Fiorini, per discutere di una prossima importante visita nella vallata, un momento in cui si parlerà di economia civile che, fra i suoi obiettivi, ha anche il benessere del lavoratore in fabbrica.
Infatti a fine giugno a Resia arriverà Fabio Storchi, insieme al figlio Paolo, e ad Aimone Storchi, fondatori del colosso Comer Industries, nota azienda emiliana da 1,5 miliardi di euro fatturato.
Fabio Storchi è anche ex presidente di Federmeccanica, presidente di Vimi Fasteners, azienda di Novellara (Re) impegnata a produrre organi di fissaggio per l’automotive (60 milioni di fatturato), oltre che a capo della holding di famiglia, Finregg.
L’idea è creare commistioni fra Friuli Venezia Giulia, Emilia e Veneto, in un’ottica di condivisione di strategie e modelli di management aziendale che funzionano. “Avere Fabio Storchi in valle per noi è una grande onore – dice la sindaco -. Faremo vedere le nostre peculiarità, cercando di aprirci al massimo alla condivisione di esperienze e buoni propositi”.
A parlare saranno i fatti – aggiunge Railz -. Diciamo che noi, più che parlare con convegni o tavole rotonde, abbiamo fatto, dando lavoro in valle ad una decina di persone, in continua crescita per numero e qualità professionale”.
Paravano, friulano di origine, in grado di traghettare la Sarno Display ad un livello di competizione globale, per sostenibilità e pratiche di welfare aziendale, ai vertici nel settore, spiega: “Offeriremo a Storchi un ricordo del fare impresa a Nordest, con effetti alone anche sulla parte ovest dell’Italia, visto che Sarno ha sede a Carnate, in Lombardia. Quando i modelli funzionano, e le persone contano nell’impresa, le aree geografiche sono solo un punto su di una cartina geografica”.
Conclude Fiorini: “Siamo in grado di offrire verità. Siamo una comunità vera e dove ci sono buoni valori, le cose non possono che funzionare, oltre che crescere ed evolvere sempre”.