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A Rive d’Arcano un convegno sul ventennale dello scolmatore del Torrente Corno

Giovedì 31 ottobre, dalle ore 11, Rive d’Arcano ospiterà in Castello il convegno, organizzato dal Consorzio di Bonifica Pianura Friulana con il patrocinio dei Comune di San Daniele del Friuli e Rive d’Arcano, sul ventennale dalla messa in funzione dello scolmatore del Torrente Corno. Sarà un’occasione per riflettere, insieme ad autorità e a tecnici del settore idraulico e ambientale, sui risultati raggiunti e sulle sfide future per la difesa del territorio.

La mattinata di lavori verrà introdotta da un sopralluogo presso lo scolmatore, verso le 9.30, dove il direttore tecnico del Consorzio, Stefano Bongiovanni, illustrerà le caratteristiche e le modalità di funzionamento dell’opera idraulica. In seguito, al castello d’Arcano, dopo la proiezione del video istituzionale dell’ente consortile, introdurranno il convegno i saluti dei sindaci di Rive d’Arcano, Gabriele Contardo, e di San Daniele del Friuli, Pietro Valent, del presidente della Comunità Collinare del Friuli, Luigino Bottoni, e del presidente del Consiglio regionale Mauro Bordin. A ripercorrere la progettazione dell’opera Mauro Causero, direttore dei lavori, mentre Massimo Canali della Regione FVG ricorderà il primo funzionamento dello scolmatore il 31 ottobre 2004. L’ingegner Stefano Bongiovanni, infine, evidenzierà l’importanza e l’efficacia dell’infrastruttura. Per l’occasione verrà presentato il libro fotografico “Canale scolmatore Corno-Tagliamento, immagini di una storia fatta da uomini”, a cura di Armando Di Nardo, direttore generale del Consorzio di bonifica Pianura Friulana. La mattinata si concluderà con la tavola rotonda “Difesa idraulica del territorio: interventi realizzati e sfide per il futuro”, con gli interventi di Rosanna Clocchiatti, presidente del Consorzio di Bonifica, e Marina Colaizzi, segretaria dell’Autorità di Bacino Alpi Orientali. Le conclusioni saranno affidate a Fabio Scoccimarro, assessore regionale alla difesa dell’ambiente, e alla parlamentare Vannia Gava, vice ministro dell’Ambiente e Sicurezza energetica. Al termine dei lavori, alle 13, i partecipanti avranno l’opportunità di visitare il Castello d’Arcano con una guida.

“Il canale scolmatore sul torrente Corno può definirsi a distanza di 20 anni un’opera lungimirante e all’avanguardia – osserva il sindaco di Rive d’Arcano, Gabriele Contardo -, perché senza questo manufatto i paesi a valle dell’abitato di San Mauro sarebbero stati più volte invasi dalle acque durante i molti eventi metereologici estremi che hanno caratterizzato gli ultimi due decenni. Il percorso di realizzazione del canale scolmatore ha coperto quasi un ventennio: dalla presentazione della proposta nel 1985 all’inizio della perforazione del tunnel nel 1993 fino ad arrivare alla sua “inaugurazione” durante la forte alluvione del 31 ottobre 2004. Sono stati anni di discussioni, confronti anche serrati sull’utilità dell’opera, sopralluoghi da parte di tecnici, amministratori comunali e regionali – ricorda il primo cittadino -, e soprattutto di notevoli risorse economiche investite con l’obiettivo di mettere in sicurezza i paesi e i loro abitanti. A distanza di tanti anni il canale scolmatore ha messo tutti d’accordo e la sua efficacia è indiscutibile, anche grazie alla sua ottimale gestione da parte del Consorzio di Bonifica Pianura Friulana, diventando anche un modello di studio per coloro che intraprendono opere simili su altre reti idrografiche, segno che coloro che l’hanno progettato e costruito, fra cui il già sindaco di Rive d’Arcano cav. Giovanni Melchior, hanno saputo veramente vedere lontano”.