A San Daniele si parla di grande basket con Sergio Tavčar e Matteo Boniciolli
Sarà Sergio Tavčar ad inaugurare la nuova stagione di Leggermente martedì 27 settembre alle 21:00 al Cinema Splendor di San Daniele del Friuli. L’evento, condotto come da tradizione della rassegna dal direttore artistico Paolo Patui, prevede anche la partecipazione di Matteo Boniciolli.
«Leggermente riprende la sua rincorsa verso il traguardo dei venti anni – dice il direttore artistico Paolo Patui -. Li compirà a ottobre 2024 e non mancherà di festeggiarli. Nel frattempo, si attrezza per una nuova stagione. Per l’ennesima volta eccomi a preparare domande, curiosità, provocazioni da proporre all’ospite di turno. Dovrei esserne sazio e persino un po’ annoiato, ma non è così e questo grazie al format colloquiale e fresco e libero che ha permesso di conoscere in maniera intima e comunque sempre sincera ogni ospite. Sempre nuovo, sempre diverso: non solo intellettuali e scrittori quindi, ma anche sportivi, musicisti, camminatori, esploratori di silenzi e di pensieri, di parole e di emozioni. Perché leggere e pensare non è privilegio solo di alcuni, non è attività da delegare a un settore di addetti ai lavori, bensì un requisito trasversale, una modalità di conoscere se stessi e il mondo che ogni categoria umana può e deve utilizzare».
Durante la prima serata scopriremo, attraverso le pagine di “L’uomo che raccontava il basket” di Sergio Tavčar (BEE edizioni, 304 pagine, 18€), un racconto che mescola autobiografia, storia, testimonianze in un flusso che porta il lettore, anche quello non appassionato di sport, dentro un territorio che sborda, che tocca la politica, la società, l’Europa. È la narrazione della pallacanestro jugoslava (ed ex-jugoslava), vista con gli occhi di chi l’ha conosciuta e vissuta da vicino, seguendola per passione e per professione per oltre cinquant’anni. È la vicenda della Jugoslavia, delle sue genti, dei suoi popoli e delle loro peculiarità. Una storia raccontata per aneddoti ed episodi, senza nessun intento storiografico, in cui i fatti, compresi quelli legati alla dissoluzione, emergono talvolta dallo sfondo nello stesso modo in cui emersero nella vita degli (ex) jugoslavi. Infine, è anche quella personale dell’autore, che non vuole farsi sentire a tutti i costi urlando per mania di protagonismo, ma che semplicemente ci mostra i fatti così come li ha raccontati, fra emozioni, disavventure e ricordi. A condividere il palco con Tavčar ci sarà l’head coach dell’Apu Matteo Boniciolli, l’uomo che lo vive adesso e lo insegna come solo un vero maestro può fare.
La prima serata prevede la collaborazione dell’associazione Libertas Pallacanestro San Daniele e che nel corso della stessa verrà consegnata la borsa di studio intitolata a Gianfranco Vanin conferita a un atleta della Libertas che si è particolarmente distinto per meriti sportivi e scolastici.
Dopo l’evento di apertura con Tavčar e Boniciolli, la rassegna proseguirà con l’Europa e i Balcani raccontatati da Paolo Rumiz, per poi addentrarsi in una serie di serate tutte femminili: Aurora Ruffino, attrice capace di una fresca empatia e con alle spalle una storia personale complessa e toccante. A seguire Giada Messetti, una ragazza friulana sulle orme di Marco Polo a svelare i misteri della Cina di ieri e di oggi. E chi meglio di Nives Meroi potrà parlarci dei ghiacciai che si sciolgono, delle montagne che si sgretolano e della natura che più che matrigna si sente madre offesa? Infine, ecco Elsa Martin cantante e compositrice meravigliosa, anima piena di good vibrations.
La rassegna è realizzata grazie al sostegno della Regione FVG, del Comune di San Daniele, della Biblioteca Guarneriana, della Fondazione Friuli e alla collaborazione di Bottega Errante Edizioni, di Puntozero e della libreria W. Meister.
Gli appuntamenti sono a ingresso libero. Prenotazioni a info@leggermente.it o WhatsApp 3393697658.