Alto CadorePrimo pianoTerritorio

A Sappada il 2° corso di formazione per i volontari del territorio montano

Secondo appuntamento della stagione autunnale del “Progetto Rifugi” ieri a Sappada.

Una trentina di allievi si sono addestrati alle manovre di rianimazione cardiopolmonare e gestione delle emorragie potenzialmente fatali mediante i corsi Blsd e Stop the bleed gestiti dagli istruttori del progetto (istruttori della federazione medico sportiva italiana, del Cnsas e di Italian resuscitino council).

Tra loro anche 6 militari dell’Arma dei Carabinieri delle stazioni carniche, che avranno a disposizione un defibrillatore semiautomatico esterno (Dae), per ogni stazione, grazie al progetto dell’Arma.

Assieme ai militari, si sono certificati i maestri della locale Scuola di sci e hanno aggiornato la formazione anche i componenti della Stazione di Sappada del Cnsaa.

L’iniziativa è stata resa possibile grazie al supporto di PrimacassaFvg, partner storico del “Progetto montagna e territorio in sicurezza”, coordinato anche dalla Struttura operativa regionale emergenza sanitaria (Sores) Friuli Venezia Giulia.

Le prossime due date, che concluderanno la stagione 2023, sono quella dell’11 novembre a Tolmezzo quella del 2 dicembre a Pontebba. Già in cantiere la stagione 2024.

A oggi, sul territorio regionale montano del Friuli Venezia Giulia, sono presenti 41 Dae, in rifugi e attività ricettive, grazie a PrimacassaFvg, Friulovest Banca e Zkb Banca.