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A Sauris si indaga la vegetazione sugli effetti del riscaldamento globale

Un’escursione a Sauris per constatare come la vegetazione di alta quota sta rispondendo al riscaldamento globale, e approfondire, grazie all’intervento di esperti, i meccanismi sottostanti: è quanto propone, per domenica 3 settembre, l’Ateneo friulano nell’ambito della quinta edizione di “Climbing for Climate”, l’iniziativa promossa dalla Rete delle Università per lo Sviluppo sostenibile e dal Club Alpino Italiano per sensibilizzare l’opinione pubblica sugli effetti dei cambiamenti climatici. L’evento in Carnia – gratuito e aperto agli interessati, previa registrazione – è stato organizzato dall’Ateneo in collaborazione con CAI Fvg, la sezione CAI di Tricesimo e il Club Arc Alpin (che riunisce varie associazioni alpinistiche). Prevista la partecipazione di tre docenti dell’Ateneo – Valentino Casolo, botanico che farà da guida agli escursionisti; Salvadore Amaduzzi, delegato del rettore per la Sostenibilità, e Ivana Bassi, coordinatrice dell’evento – del presidente del CAI Fvg, Giovanni Duratti; del presidente del CAI di Tricesimo, Emi Puschiasis, e di Antonio Zambon, del direttivo del Club Arc Alpin.

Il ritrovo è in programma alle 9.30 di domenica nel parcheggio/autoploz di Sauris di Sopra. I partecipanti saliranno lungo la pista forestale, tra abeti e faggi, fino a Sella Festons, poi seguiranno il sentiero che porterà, in due ore, al Monte Pieltinis, presso il quale il docente di geobotanica Valentino Casolo interverrà, brevemente, su diversi aspetti della vegetazione di alta quota. Il gruppo poi scenderà fino a Casera Pieltinis, nelle cui vicinanze è in corso un esperimento di simulazione dei cambiamenti climatici, da parte dell’Ateneo friulano, per lo studio degli effetti sulle brughiere alpine. Casolo parlerà della risposta della vegetazione ai cambiamenti climatici descrivendo in particolare l’espansione delle brughiere a mirtillo e rododendro sulle praterie alpine. Dopo la pausa pranzo (al sacco), Antonio Zambon, del direttivo del Club Arc Alpin e tra gli osservatori della Convenzione delle Alpi, illustrerà l’attività interalpina rispetto al tema Clima. Terminati gli interventi, il gruppo riprenderà la via del ritorno, con un percorso che, tra boschi e prati, riporterà al punto di partenza intorno alle 16.

L’escursione prevede quattro ore di camminata effettiva, per un totale di 12 km e un dislivello di 650 metri: è proposta a giovani e adulti con un idoneo allenamento fisico. La partecipazione è gratuita, ma gli interessati devono registrarsi attraverso il link: https://tinyurl.com/yt7fvvcj.

Si consiglia l’utilizzo di abbigliamento da montagna e scarponi da trekking. In caso di maltempo l’evento sarà annullato (l’avviso in merito sarà pubblicato sabato pomeriggio al link indicato). Per maggiori informazioni: sostenibile@uniud.it.