A Sella Nevea un convegno per riflettere sul futuro dei ghiacciai alpini
Il Parco Naturale delle Prealpi Giulie, in collaborazione con la Società Meteorologica Alpino-Adriatica, organizza il convegno “Gli ultimi superstiti di ghiaccio dell’Alpe Adria”, un evento di grande rilevanza scientifica e ambientale, che si terrà venerdì 21 marzo presso il Centro Polifunzionale di Sella Nevea alle ore 10 in occasione della prima Giornata Mondiale dei Ghiacciai.
Questa iniziativa si inserisce all’interno dell’Anno Internazionale della Conservazione dei Ghiacciai, promosso dall’Organizzazione Meteorologica Mondiale (WMO) e dall’UNESCO, con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza fondamentale dei ghiacciai per il nostro pianeta. Questi ecosistemi fragili e preziosi giocano un ruolo cruciale nel bilancio idrico globale e nella regolazione climatica, ma stanno scomparendo a un ritmo sempre più allarmante a causa del riscaldamento globale.
Durante il convegno, ricercatori ed esperti di fama internazionale faranno il punto sulla situazione dei ghiacciai dell’area alpino-adriatica, analizzando i dati più recenti e offrendo prospettive sul futuro di queste meraviglie naturali. Interverrà Jure Tičar, dell’Istituto Geografico Anton Melik, per parlare degli ultimi corpi glaciali della Slovenia e del loro destino in un mondo che si riscalda. Gerhard Hohenwarter, di GeoSphere Austria, illustrerà il caso del ghiacciaio di Eiskar, il più meridionale dell’Austria. Federico Cazorzi, dell’Università degli Studi di Udine, approfondirà la situazione del ghiacciaio occidentale del Montasio, mentre Andrea Securo, dell’Università Ca’ Foscari e del CNR – Istituto di Scienze Polari, analizzerà le dinamiche glaciali delle Dolomiti e del Canin, evidenziandone le similitudini e i destini comuni nel contesto del cambiamento climatico.
A moderare il convegno sarà Giulia Genuzio, della Società Meteorologica Alpino-Adriatica. Il programma sarà inoltre arricchito da musiche e suoni curati da Giovanna Pezzetta oltre che dalla presentazione del progetto di sensibilizzazione Reason-Ice.