A Tolmezzo il film-omaggio al “cineasta dell’avventura” Mario Fantin
Il Club Alpino Italiano di Tolmezzo, nell’ambito del ciclo di eventi “150 Anni di storie di alpinismo – CAI di Tolmezzo 1874-2024”, organizza venerdì 15 marzo alle 20.30 la presentazione al Nuovo Cinema David del film “Il Mondo in Camera”, firmato da Mauro Bartoli e dedicato al cineasta Mario Fantin, che documentò l’impresa italiana del K2 a cui partecipò anche il carnico Cirillo Floreanini.
Mario Fantin è stato un instancabile narratore di montagne, popoli e spedizioni estreme, conosciuto in tutto il mondo. Ha passato metà della sua vita con la cinepresa in mano, realizzando decine di film e pubblicazioni e migliaia di fotografie. Ma a un certo punto, animato dalla necessità di raccogliere e conservare la storia delle spedizioni extraeuropee, si è chiuso in casa per fondare il più grande archivio mondiale dell’esplorazione di montagna.
Nel 1980, dopo una vita di incredibili avventure, nella sua casa di Bologna trasformata in un enorme deposito di memorie, Fantin prende una decisione estrema. Da quel momento viene dimenticato, triste destino per un uomo che ha dedicato la sua vita all’importanza della memoria.
Il film che ripercorre le orme del cineasta bolognese sarà presentato dal regista Mauro Bartoli, che dialogherà con Annalisa Bonfiglioli. La presenza dell’autore in sala offrirà uno sguardo approfondito sul lavoro e l’eredità di Fantin. L’appuntamento, con ingresso libero, sarà pertanto un’occasione unica per immergersi in una storia ancora poco nota ai più.
Il giorno successivo alla proiezione, sabato 16 marzo alle 10.30, ci sarà la possibilità di partecipare a una visita guidata gratuita delle mostre organizzate da CAI e Geoparco a Palazzo Frisacco di Tolmezzo “Senza Posa”, presentata da Mario Bartoli, e “K2”, presentata da Giuseppe Muscio.