A Tolmezzo la conferenza sulla rotta di Caporetto lungo le strade e nei paesi del Friuli e della Carnia
Tanti i temi proposti: come furono sopraffatte le linee italiane nella valle dell’Isonzo, quali vie usarono gli austro-tedeschi per riversarsi, come una valanga, a occupare tutto il Friuli e parte del Veneto, fino al Piave; gli sbandamenti e gli atti di eroismo dei soldati italiani; quali battaglie l’esercito italiano riuscì a organizzare, per frenare l’impeto nemico e permettere al grosso delle truppe di ritirarsi, più o meno ordinatamente, fino alla linea di difesa individuata; il dramma dei civili sfollati dalla zona occupata e il dramma di coloro che non vollero o non poterono scappare: città, paesi, famiglie spogliati di ogni loro avere, abbandonati alla miseria più nera; 1917-1918, annus horribilis per la Carnia, il Friuli e il Veneto.
Ne parleranno il prof. Matteo Ermacora, gemonese, Dottore di Ricerca in Storia Sociale Europea, Iisegnante nelle scuole superiori della provincia e docente presso l’Università degli Studi di Venezia e il prof. Paolo Pozzato, di Bassano del Grappa, laureato in Filosofia, docente di storia e filosofia al Liceo Scientifico “J. Da Ponte” di Bassano del Grappa, Direttore dell’ Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea di Vicenza.
Due prestigiosi storici che hanno approfonditamente analizzato nelle loro ricerche il periodo della Prima Guerra Mondiale, nei suoi aspetti militari, economici e sociali.