CarniaCultura

A Tolmezzo la presentazione del libro “La Carnia di Antonelli”

Venerdì 17 dicembre alle 18 il Centro Servizi Museali, vicino al Museo Carnico “Gortani” di Tolmezzo, ospiterà la presentazione di “La Carnia di Antonelli”, libro pubblicato nel 1979 e recentemente ristampato per la sua quinta volta. Nell’editoria carnica, e in generale in quella friulana, per un libro così costruito si tratta di un primato che si può dire che non ha pari.

Nella pubblicazione, le belle fotografie di Umberto Antonelli (1892-1949), sono accostate a fonti scritte, interviste, analisi dei settori produttivi, dati statistici, documenti che rappresentavano la Carnia della prima metà del Novecento. Questo accostare immagini ai dati ed al resoconto storico, fanno sì che ‘La Carnia di Antonelli’ fosse un prodotto editoriale ‘ibrido’, nel quale prevalgono le immagini ma sono i documenti e le testimonianze a consentire la loro comprensione, a renderle contestuali.

Antonelli non realizzò un reportage fotografico sulla Carnia – un’esperienza che non rientrava nelle sue intenzioni e nel suo bagaglio culturale – ma offrì la sua indubbia capacità tecnica alla costruzione di un’immagine, spesso edulcorata, della montagna che ancora perdura.

Il Gruppo ‘Gli Ultimi’ di Tolmezzo, promotore delle ricerche e della pubblicazione (e delle sue ristampe), dopo aver contribuito a salvare da distruzione certa l’archivio di Antonelli, realizzò il libro in una fase, quella della ricostruzione successiva al sisma del 1976, ricca di stimoli e di ripensamenti sulla montagna, la sua economia, la sua società nel tempo. Il gruppo dei curatori – Remo Cacitti, Marco Lepre, Sergio Marini, Tarcisio Not, Laura Puppini, Marco Puppini e Dino Zanier – contribuì collettivamente a produrre un lavoro fondamentale per la storia e la storiografia sulla Carnia.
Le foto di Antonelli erano in gran parte commissionate dal ceto industriale della Carnia, con risultati molto suggestivi: la diga di Sauris, il ponte sul Lumiei, il porto fluviale di Villa Santina, la ditta di Orologi Solari e così via. Accanto a questa produzione trovavano spazio le immagini ‘da cartolina’, come le case d’epoca e le vedute dei paesi, e quelle che documentavano la vita nei paesi (dai rituali alle manifestazioni pubbliche); immagini spesso destinate a viaggiare nei diversi paesi d’Europa, luoghi di emigrazione dei carnici.

Lo storico Denis Baron, che presenterà la pubblicazione, metterà in evidenza questi e ulteriori aspetti che emergono dal libro, soffermandosi sul rapporto tra storia e fotografia e il significato di questa documentazione così peculiare come fonte per la storia della Carnia. Assieme a lui, saranno presenti alcuni dei curatori del volume.