A Tolmezzo le emozioni de “Il Giardino dei ciliegi”
L’esclusivo e singolare seminario teatrale con docente il prof. Jurij Alschitz rivolto ad attori/registi e amanti del teatro, organizzato dall’Associazione Culturale Candoni di Arta in località Pramosio, dà i primi frutti.
La valenza dell’iniziativa ha spinto infatti i partecipanti al seminario a dar vita ad una singolare performance sull’elemento base del seminario ovvero il “GIARDINO DEI CILIEGI” di Cechov.
Durante la serata, che gode del patrocinio dei Comuni di Tolmezzo e di Arta, non si assisterà ad una delle tante rappresentazioni dell’opera ma alla sua nascita, crescita e interpretazione attraverso le emozioni che le interpreti faranno vivere.
La serata inizierà con l’intervista al Dott. Prof. Jurij Alschitz, illustre pedagogo di fama mondiale e proseguirà con la nascita degli Haiku (brevi poesie giapponesi) illustrati attraverso foto e musica. Gli Haiku sono lo strumento che le attrici useranno poi per trasmettere le emozioni.
A conclusione della serata la scena finale della piéce: la morte di FIRS, il maggiordomo simbolo dello scorrere del tempo.
L’Associazione Culturale L. Candoni invita tutti a prendere parte alla perfomance che si terrà venerdì 30 ottobre, a partire dalle 20.45 al Teatro Candoni di Tolmezzo. Ingresso libero.
NOTE SULL’AUTORE
Anton Cechov, nasce nel 1860 e muore nel 1904, scrisse in un periodo buio, di anni tormentati per la Russia, anni che segnarono il tramonto dello zarismo. La grandezza di Cechov, fu in realtà compresa solo dopo il 1920, in particolare grazie al regista Stanislavskji, che scrivendo la sua biografia, dedicò numerose pagine a Cechov, esortando il lettore a leggere Cechov, per comprendere la sua particolarità ed originalità. L’originalità di Cechov, è data dall’importanza che ha il silenzio nelle sue opere, e dal fatto che le scene più importanti sono tagliate, e sta al lettore immaginare ciò che è accaduto. Cechov, pur essendo morto nel 1904, era riuscito a capire che qualcosa stava per cambiare, qualcosa di grosso, come nell’opera “le tre sorelle”, quando un personaggio dice: “L’ora è scoccata, si avvicina per noi qualcosa di nuovo, qualcosa di grosso; si prepara una violenta bufera che spazzerà via dalla nostra società la pigrizia e l’indifferenza”.
TRAMA DELL’OPERA
Il giardino dei ciliegi, è una proprietà della signora Liubov Andreieievna, che a causa di enormi debiti si trova a decidere se lottizzare il suo immenso giardino e la sua tanto amata casa, come le consiglia Lopachin, un commerciante, o se mandarlo all’asta. Infine opta per la lottizzazione, e a malincuore lascia il suo giardino dei ciliegi.
Nel testo compaiono ben quindici personaggi, dei quali almeno dodici son da considerare protagonisti, per l’ampiezza delle loro battute