A Tolmezzo un fine settimana dedicato alla fotografia stenopeica

Quel foro che affascina, quel filo-guizzo di una luce diversa, un mondo capovolto: la fotografia stenopeica è protagonista per la 18a volta a Tolmezzo, a cura del Circolo Culturale Fotografico Carnico, il quale propone un vero e proprio weekend stenopeico, con coinvolgenti officine tematiche e integranti sperimentazioni.
“Il laboratorio” è un appuntamento importante ed emozionante per chi è interessato alla fotografia, ma anche per chi ormai è assuefatto dai cellulari e tablet. È la suggestione di vedere nascere un’immagine nella sua forma elementare non mediata dagli eccessi di automatismi e tecnologia: in camera oscura, infatti, si vedrà emergere il negativo.
“Il fascio di luce”, nel cortile interno di Palazzo Frisacco, sarà un’altra esperienza ugualmente attraente. In questo spazio sarà allestita una camera oscura con un forellino: la luce che lo attraverserà andrà a comporre, sulla parete opposta, l’immagine del soggetto inquadrato e, nell’oscurità, ecco apparire la figura capovolta di quello che sta di fronte.

Il calendario delle iniziative che concluderanno questa edizione, abbinata alla mostra fotografica di Luigi Cipparrone e altri interpreti di questa scuola, prevede sabato 27 aprile dalle 15 alle 17, con prenotazione obbligatoria ai numeri 043341247 e 3356298310, un corso avanzato di fotografia stenopeica, laboratorio indirizzato a chi ha già fatto l’esperienza del riprendere con una macchina stenopeica e vuole addentrarsi nella galassia di questo settore. Domenica 28, dalle 10 alle 12.30, ci sarà la Giornata internazionale della fotografia stenopeica, detta Pinhole Day, sempre con prenotazione obbligatoria. In piazza XX Settembre sosterà un camper attrezzato per fotografie con tale tecnica, laddove si potrà scegliere il proprio scatto e assistere allo sviluppo dell’immagine in diretta di una piazza decisamente diversa dal solito.

(foto di Silvia Leticia Verbian dalla pagina Facebook del Circolo Culturale Fotografico Carnico)