A Treppo Ligosullo si raccontano vita e opere di Gastone Novelli
Sabato 19 settembre alle ore 17.00, nella sede della Galleria d’Arte Moderna “Enrico De Cillia”, il Comune di Treppo Ligosullo, in collaborazione con la Società della Ragione e l’Archivio Gastone Novelli, presenta l’acquisizione di Parade der Lebensgeister, litografia a colori del 1962 di Gastone Novelli.
Per l’occasione sarà presentato il libro “Gastone Novelli Scritti ’43-’68″, a cura di Paola Bonani, pubblicato da Nero, che raccoglie l’intero corpus degli scritti di Gastone Novelli redatti dal 1943 al 1968.
Dopo l’introduzione del sindaco Luigi Cortolezzis, ne parleranno Franco Corleone, collezionista e donatore dell’opera, Alessandro Del Puppo, storico dell’arte e docente all’Università degli Studi di Udine, Ivan Novelli, responsabile dell’Archivio Gastone Novelli e Alessandra Tiddia, storica dell’arte e curatrice del Mart.
Sarà presente la sottosegretaria per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo Lorenza Bonaccorsi.
Il libro è una raccolta di testi che attraversa la storia dell’Italia artistica e politica della seconda metà del Novecento e allo stesso tempo offre un racconto senza filtri della vita di Gastone Novelli, che non è stato solo pittore e artista, ma anche insegnante, fervido polemista, editore, scrittore e attivista politico.
Le lettere e i racconti dal carcere, il giovanile manifesto politico del Movimento Confederale Europeo, i corsi di composizione tenuti in Brasile e a Roma, i testi teorici per le riviste L’Esperienza moderna e Grammatica, i suoi decisi interventi sulla Biennale di San Paolo del Brasile, sul Convegno di Verucchio, sulla Quadriennale di Roma e sulla Biennale di Venezia, quelli sul Surrealismo e sulla politica del P.S.I., ecc.
BIOGRAFIA Gastone Novelli (Vienna 1925 – Milano 1968)
Alla fine del 1943, appena diciottenne, si unì a un gruppo di partigiani e in ottobre venne arrestato, incarcerato e torturato a Regina Coeli. Condannato a morte, la pena venne commutata in carcere a vita grazie all’intervento della madre presso le alte cariche del governo tedesco. Fu liberato nel giugno 1944 con l’entrata delle truppe alleate a Roma. Nel 1945 si trasferì a Firenze, dove riprese gli studi e si laureò in Scienze Politiche e Sociali e nel 1948 si trasferisce in Brasile. Nel 1955 si stabilisce a Roma ed entra rapidamente in contatto con l’ambiente artistico della città; fonda con Achille Perilli «L’Esperienza Moderna» e inizia i primi viaggi a Parigi, in Grecia, in Turchia e negli Stati Uniti. Allestisce numerose mostre personali in Italia e all’estero e partecipa nel 1964 alla Biennale di Venezia, dove ottiene il premio Gollin. In questo periodo ha stretti rapporti con gli ambienti letterari d’avanguardia italiani e francesi e in particolare con gli scrittori e i poeti del Gruppo 63 e con Samuel Beckett, Claude Simon e Pierre Klossowski. Nel 1967 si trasferisce a Venezia. Partecipa attivamente al movimento del maggio ’68 e in segno di protesta chiude la propria sala alla XXXIV Biennale. Nell’ottobre dello stesso anno si trasferisce a Milano, dove inizia l’insegnamento all’Accademia di Brera. Muore il 22 dicembre per un collasso postoperatorio.
Novelli ha esposto nei più importanti musei e istituzioni italiane e internazionali. Oggi le sue opere sono conservate al MoMA di New York, alla National Gallery di Washington, al MASP di San Paolo, al British Museum di Londra, alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, al Museo del Novecento di Milano, al Mart di Rovereto, alla GAM di Torino e alla Peggy Guggenheim Collection di Venezia.