Abbonamenti esauriti per la Stagione di Prosa della Carnia
“Si è delineato un successo al di là di ogni aspettativa che ci ha portato a raggiungere anzi tempo la quota di abbonamenti prevista”.
Così l’assessore alla Cultura del Comune di Tolmezzo Marco Craighero comunica l’interruzione della campagna abbonamenti per la Stagione di Prosa della Carnia.
“Abbiamo inteso lasciare una parte di posti disponibili per la fruizione dei singoli spettacoli in quanto ci sembrava ingiusto precludere a chi volesse godere della bellezza del teatro, anche per un singolo evento, la possibilità di prendervi parte, considerati anche i numerosi spettacoli “di richiamo” presenti in cartellone – prosegue Craighero -. Si è dunque reso necessario stabilire un numero massimo di abbonamenti che consentisse di lasciar libera una quota, seppur ridotta, di posti in vendita per singola serata. Ci tengo però, personalmente e a nome di tutta l’amministrazione di Tolmezzo, a ringraziare sentitamente il pubblico della nostra città e della Carnia intera per questa straordinaria manifestazione d’affetto nei confronti della stagione teatrale e per questo stupefacente consenso regalato alle scelte che abbiamo effettuato con l’obiettivo di fornire una serie di proposte sempre di maggiore qualità e che vadano incontro ai vostri gusti. Siamo orgogliosi di cosa il teatro sia diventato per tutto il nostro territorio, del vostro desiderio di prendere parte in maniera sempre più consistente alla sua magia, alle emozioni che regala e ai preziosi momenti di condivisione che questo offre; è qualcosa che veramente ripaga dell’impegno profuso e sprona a perseguire con ulteriore determinatezza la strada intrapresa. D’altra parte dispiace non poter soddisfare i desideri di tutti e che numerose persone siano restate senza abbonamento. Chiedo a queste, pur nella delusione, la massima comprensione per un disagio che va oltre le effettive e razionali possibilità, nostre e di chi collabora con noi nella gestione della stagione teatrale. Vi invitiamo a prendere comunque parte, per quanto possibile, ai singoli spettacoli. Infine – conclude Craighero – segnalo che si è rivelata funzionale la nuova formula d’abbonamento che prevede lo spettacolo di danza come aggiunta al “pacchetto base” dell’abbonamento teatrale. Questo ha consentito a chi è interessato solo al teatro vero e proprio di non dover prendere “forzatamente” anche la danza. Segnaliamo quindi che, a differenza degli altri spettacoli, lo spettacolo “Toren” con la danza acrobatica dei Sonics, vede ancora oltre metà dei posti disponibili per gli spettatori”.