Accordo per lo sviluppo della montagna fra Università di Udine e Carnia Industrial Park
Il Carnia Industrial Park e l’Università degli Studi di Udine hanno sottoscritto due accordi di collaborazione sulla base di un interesse condiviso per la progettazione e la realizzazione di programmi comuni, volti a favorire percorsi integrati di ricerca, formazione e sviluppo.
Già con la definizione del Piano industriale e l’individuazione dell’area di attività dei servizi alle imprese, il Carnia Industrial Park – sulla linea delle direttive della Legge Regionale RilancimpresaFVG e raccogliendo le istanze delle aziende insediate – ha previsto il potenziamento dei servizi relativi all’ambito dell’istruzione e della formazione, ritenuti fondamentali per la promozione dello sviluppo socio-economico della zona montana e pedemontana dell’Alto Friuli. Un percorso avviato per garantire agli insediati – anche attraverso il consolidamento di partenariati su scala regionale, nazionale e internazionale con Aziende, Istituzioni Pubbliche, Università ed Enti di Ricerca – servizi dedicati, essenziali e innovativi, e consolidare l’attrattività del Parco.
I rapporti di collaborazione tra il Parco Industriale e il Dipartimento di Scienze giuridiche e con il Politecnico di Ingegneria e Architettura nascono dall’interesse condiviso per la creazione di un raccordo tra attività di orientamento, formazione e ricerca.
La convenzione sottoscritta con il Dipartimento di Scienze giuridiche dell’Università degli Studi di Udine per la progettazione e la realizzazione di programmi comuni di orientamento, ricerca e formazione prevede la collaborazione all’organizzazione di eventi per l’orientamento universitario e di attività di tirocinio/stage per studenti e neo laureati presso il Consorzio e presso le imprese insediate, la promozione e programmazione di azioni formative e laboratoriali di ambito scientifico e di cultura giuridica/economica e statistica, percorsi post laurea e corsi di aggiornamento.
Di diversa matrice, ma con la comune finalità di potenziare e arricchire il dialogo tra l’offerta e il fabbisogno del territorio, è l’accordo sottoscritto con il Dipartimento Politecnico di Ingegneria e Architettura. Con la supervisione scientifica del Professor di Progettazione Architettonica, arch. Giovanni La Varra, il Dipartimento realizzerà un’indagine di fattibilità volta a valutare le opportunità di costituire in Carnia, con un network interregionale, un Master di 2° livello per il Design e l’Architettura in Legno, denominato M2-DAL.
L’iniziativa, già avviata nel mese di agosto, prevede una prima fase di ricognizione sull’offerta formativa già presente a livello nazionale e internazionale (scuole post-graduate, master e altri enti) orientata alla valorizzazione del tema dell’architettura in legno, e si concluderà con la redazione di un preliminare rapporto di ricerca. Successivamente, la seconda fase sarà dedicata all’individuazione della possibile struttura organizzativa e didattica del Master: una “scuola” di alta formazione culturale e tecnica capace di coinvolgere trasversalmente giovani neolaureati con specialistica, dottori di ricerca, professionisti e imprese.
È inoltre in fase di definizione l’accordo di collaborazione con il Dipartimento di scienze economiche e statistiche per la redazione del Bilancio sociale del Consorzio, uno strumento che, integrando i prospetti obbligatori da un punto di vista civilistico e fiscale, sia in grado di misurare e presentare a tutti i portatori di interesse (soci, istituzioni, aziende, lavoratori, cittadini) il valore sociale creato dall’attività del Carnia Industrial Park.