Ad Amatrice una tendopoli da 250 posti grazie ai volontari del Friuli
Il sistema sanitario del Friuli Venezia Giulia, con tutti gli ospedali e il personale medico ed infermieristico, si è messo a disposizione del Dipartimento nazionale della protezione civile per far fronte a particolari emergenze che si dovessero manifestare nelle zone terremotate dell’Italia centrale. Lo ha reso noto l’assessore regionale alla Salute, Maria Sandra Telesca, comunicando come già questo pomeriggio, proprio su richiesta della Protezione civile nazionale, alle ore 14.00 una eliambulanza del 118 si è levata in volo con destinazione Rieti, dove è già impegnata nelle operazioni di soccorso. La destinazione è stata definita in accordo con la centrale operativa del Lazio del sistema 118.
Sono in tutto 112 le persone della Protezione civile regionale del Friuli Venezia Giulia già pervenute o dirette nelle zone dell’Italia centrale colpite dal devastante terremoto della notte scorsa. Le forze di soccorso regionali concentrano la loro attività nel territorio comunale di Amatrice (in provincia di Rieti). Si tratta 70 volontari della Protezione civile, di 30 componenti del soccorso alpino e di dodici persone dello staff della Protezione civile regionale guidato dal direttore Luciano Sulli.
La colonna mobile dei volontari conta su 15 veicoli, mentre dodici mezzi, tra camion e autoarticolati, trasportano i materiali utili. A tutti questi si aggiunge un’ambulanza della Croce Rossa Italiana, che muove da Casarsa della Delizia. Camion e bilici sono preceduti da mezzi scout che verificano la percorribilità delle strade e verificano la praticabilità logistica.
I volontari del Friuli Venezia Giulia monteranno nel territorio comunale di Amatrice una tendopoli da 250 posti che sarà già operativa per l’ora di pranzo di domani e il cui vettovagliamento sarà curato dagli alpini. “Il Friuli Venezia Giulia è stata tra le Regioni d’Italia più rapide a intervenire”, come ha rilevato il direttore tecnico della Protezione civile regionale Guglielmo Galasso, che presidia la sala operativa di Palmanova, mentre il direttore Sulli ha già raggiunto i luoghi del sisma. I primi soccorritori, con unità cinofile, erano partiti da Palmanova stamani a bordo di un elicottero.
Tra gli apporti più qualificanti del Friuli Venezia Giulia, come ha ricordato nel punto stampa di stamani la presidente della Regione Debora Serracchiani, va segnalato l’elicottero in grado di mappare topograficamente le aree terremotate del quale solo il Friuli Venezia Giulia dispone e il cui utilizzo è stato immediatamente autorizzato.
Metteteci il PD nelle tendopoli!
Terremotati negli alberghi subito!
Credo che pur nella drammaticità della situazione al momento pochi hanno il coraggio di lasciare il paese anche se di pochi chilometri. Le tendopoli servono nell’immediato a dare riparo a chi si ostina a dormire in macchina magari vicino casa, a dare un pasto caldo a chi non ha più nulla e non è nello stato d animo per mangiare….. Verranno gli alberghi, ora deve essere prima metabolizzato il fatto che si ricomincerà a vivere nonostante tutto.
Ci sono già oltre 700 posti liberi in alberghi delle zone limitrofe. E’ evidente che al momento le tende servono per l’immediatezza. Poi se si vuole fare del qualunquismo… avanti pure