Ad Ampezzo la seconda Asta regionale del legname di pregio
«I nostri boschi sono una miniera a cielo aperto e dovrebbero rappresentare una risorsa per tutta la comunità regionale», ha detto Roberto Snaidero alla conferenza stampa di presentazione della 2^ Asta regionale del legname di pregio, organizzata da Legno Servizi, che si è tenuta presso la sede di Confindustria Udine.
«Il mercato del nostro settore sta andando abbastanza bene – ha proseguito Snaidero –. Dopo una seria flessione del mercato interno degli scorsi anni, ora assistiamo a una ripresa che, grazie anche al bonus casa, ha fatto crescere i fatturati delle aziende dell’1,5 per cento, mentre il mercato delle case in legno sta crescendo del 13-14% l’anno. Anche l’estero, dove siamo molto impegnati con la promozione, sta rispondendo bene. Accanto ai mercati consolidati di Francia e Germania, a esempio, sta crescendo bene quello statunitense (+12%) e quello cinese (+23%)», ha concluso il presidente di Federlegno.
«Dopo il successo della prima Asta nel 2015, con quasi 400 tronchi venduti, questa nuova iniziativa – ha spiegato Emilio Gottardo, presidente di Legno Servizi – ha tre obiettivi: dare continuità a un evento unico in Italia (e che qualcuno già tenta di copiare); valorizzare la vendita del legname locale di qualità offrendo un luogo di incontro tra proprietari e utilizzatori/trasformatori; contribuire a vivacizzare l’attività degli operatori della filiera bosco-legno. Infatti, all’asta con banditore, che si terrà il 17 dicembre, verranno affiancati importanti eventi collaterali. Tutti coloro che possiedono tronchi di qualità, di qualsiasi specie, purché provengano dal territorio regionale, perciò, sono invitati a partecipare conferendo il proprio legname. Saranno messi in vendita anche singoli tronchi, purché di buona/ottima qualità, e saranno offerti ai più diversi operatori del legno che la cooperativa inviterà da tutta la regione, dall’Italia e dai Paesi vicini».
Al fianco di Legno Servizi, c’è il Gruppo Regionale Pefc, la ditta Pivotti srl di Villa Santina, in qualità di main sponsor e i patrocini del Comune di Ampezzo (luogo di svolgimento dell’Asta), di Uncem Fvg e Kmeçka Zveza – Associazione Agricoltori sloveni in Italia.
Il 7 dicembre si svolgerà la parte dell’Asta in versione privata, con l’apertura delle offerte d’acquisto al rialzo in busta chiusa, mentre il 17 dicembre, alle ore 10,00, ad Ampezzo, l’Asta vivrà il suo momento pubblico con lo svolgimento della trattativa al rialzo con banditore per i migliori 30 tronchi preventivamente selezionati da una apposita Commissione tecnica.
In concomitanza dell’Asta, Legno Servizi, il Gruppo Pefc Fvg, con la collaborazione dell’Ordine dei dottori agronomi e forestali del Fvg, metteranno in campo un programma di iniziative raccolte sotto il cappello delle Giornate de: “Il bel legno in bella mostra”. Il 16 dicembre, alle ore 9.30, si svolgerà il convegno “Dove va la selvicoltura? – Confronto a più voci sullo stato della selvicoltura, sui suoi attori e sulle sue prospettive alla luce dei cambiamenti climatici e del nuovo interesse per la filiera foresta-legno”. A questo momento di confronto, parteciperanno rappresentanti del mondo professionale, accademico, produttivo e politico, mentre nel pomeriggio, alle 15.00, alla presenza dell’assessore regionale alle Risorse agricole e forestali, Cristiano Shaurli, si svolgerà il seminario “Filiera foresta-legno: presentazione di buone pratiche e di innovazione forestale” ove sarà possibile incontrare operatori provenienti da Piemonte, Emilia, Veneto e Friuli VG; il tavolo sarà coordinato dal segretario generale del Pefc Italia. Alle ore 18.30 è prevista la presentazione, da parte di Legno Servizi, di una prima discussione tra operatori per un’associazione delle segherie di montagna e la proposta di un marchio di tutela che caratterizzi e valorizzi il legno “Made in Friuli VG”.
Nel pomeriggio del 17, mentre proseguirà l’esposizione delle attrezzature e macchine forestali organizzata dalla Pivotti srl, alle 16.15 sarà proclamato il vincitore del Concorso “Miglior legname – Miglior Comune” che attribuirà il premio all’Amministrazione conferitrice di legnami che avrà spuntato il maggior divario tra prezzo base di vendita e prezzo finale.
Per maggiori informazioni è possibile visitare i siti: www.legnoservizi.it e www.comune.ampezzo.ud.it, oppure rivolgersi alle Stazioni forestali regionali, comprese quelle statali del Tarvisiano. Si può, inoltre telefonare alla cooperativa, in orario d’ufficio (0433.468120), o scrivere a: info@legnoservizi.it. L’iniziativa è reperibile anche su Facebook, digitando www.facebook.com/legnoservizi.
Proponiamo il podcast dell’intervento di Emilio Gottardo (nella foto in alto) a “RadioAttiva“, la trasmissione di Radio Studio Nord condotta da Cristian Comelli in onda da lunedì al venerdì dalle 10 alle 12.
Dimensione quantitativa e l’incidenza economica del patrimonio forestale del Friuli VG
Il Friuli VG ha una superficie boscata di circa 300 mila ettari di cui il 93% circa in montagna e il 7% circa in pianura.
La superficie boscata ha segnato negli ultimi decenni una significativa espansione:
– bosco anni ’60, ha 165.000, 21% della superficie territoriale regionale;
– bosco anno 2006, ha 318.454, 40% della superficie territoriale regionale.
La proprietà dei boschi è pubblica per il 40% della superficie (negli anni ’80 del secolo scorso era il 56%) mentre è privata per il 60% (44% negli anni ’80) evidenziando come l’ampliamento della superficie boscata abbia interessato soprattutto aree private già agricole che sono state colonizzate dal bosco. Della superficie boscata complessiva, i boschi destinati alla produzione legnosa sono il 60%.
Gli ettari di foresta certificata PEFC, che risponde cioè a principi della gestione forestale sostenibile, sono 80.800 mila (seconda regione in Italia).
Sotto il profilo economico i boschi della regione rappresentano un patrimonio di circa 45 milioni di metri cubi di legname; la crescita annua di questo capitale è pari a circa 1 milione di metri cubi di legname di cui 300.000 nei boschi di produzione. Nel 2012 sono stati tagliati circa 145 mila metri cubi di legname per un valore all’imposto, cioè a strada camionabile, di circa 10 milioni di euro.
Sono oltre 110 le imprese forestali in possesso di capacità tecnico-professionali per l’esecuzione delle attività selvicolturali e di utilizzazione boschiva e per le opere e i servizi di interesse forestale, iscritte nell’elenco regionale imprese forestali.