Ad Arta Terme il recital del gruppo giovanile Freevoices
Dopo il debutto coronato da un grande successo di pubblico al Festival internazionale éStoria di Gorizia, il recital del gruppo giovanile Freevoices “Mio fratello che guardi il mondo” sarà replicato lunedì 23 luglio presso il Palazzo Savoia di Arta Terme con inizio alle ore 20:45. Inserito negli eventi delle manifestazioni estive del “Soggiorno dei Poeti e degli Artisti” promosse dal Comune di Arta Terme, il recital nasce dall’idea di dar vita ad un percorso che attraversi la memoria storica e musicale dei popoli, esprimendo, nelle forme più diverse del linguaggio trascendente della musica, un racconto capace di annullare paure e frontiere e di incrociare, nel mondo dell’arte, i destini comuni degli uomini.
È un messaggio di speranza dunque quello che “Mio fratello che guardi il mondo” vuole lasciare, nella certezza che – come dicono i versi di Fossati – “se c’è una strada sotto il mare/prima o poi ci troverà/ se non c’è strada dentro il cuore degli altri/ prima o poi si traccerà”. Concerto in parole e musica costruito con grande passione e uno straordinario impegno professionale.
“Mio fratello che guardi il mondo” si avvale delle coreografie di Marco Rigamonti (Accademia Della Rancia) mentre la voce recitante è affidata all’attore Fabiano Fantini. Al pianoforte il maestro Gianni Del Zotto arrangiatore delle musiche, alle percussioni Francesco Pandolfo, al basso Alessandro Toneguzzo.
Premio Maria Carta 2017 (riconoscimento assegnato in questi anni ad artisti del calibro di Ennio Morricone, Carla Fracci, Angelo Branduardi e Fiorella Mannoia, tanto per citarne alcuni), il coro Freevoices che è diretto dalla maestra Manuela Marussi vanta importanti collaborazioni con artisti come Moni Ovadia, Lucilla Galeazzi e Vinicio Capossela.