Ad Arta Terme ora c’è un regolamento per i volontari che vogliono dedicarsi al “bene comune”
Con l’approvazione in Consiglio Comunale del “Regolamento Comunale per l’accesso dei volontari alle attività operative di servizio alla persona e di tutela di beni comuni a carattere non industriale o commerciale”, i residenti del territorio comunale o in comuni limitrofi o aventi una proprietà nel Comune di Arta Terme potranno finalmente fare del volontariato nella “cosa pubblica” affiancando l’amministrazione comunale, “protetti” da una normativa.
“L’approvazione di questo regolamento – spiega il sindaco termale Luigi Gonano – è per noi motivo di grande soddisfazione in quanto considerato fin dai tempi della stesura del programma amministrativo parte strategica della nostra azione di governo, in quanto formidabile strumento di coinvolgimento della popolazione, e quindi fortissimamente voluto. Molto apprezzato in questo senso sia l’ottimo lavoro svolto dalla Commissione Regolamenti presieduta dalla consigliera Valentina Cozzi, sia il voto favorevole di approvazione espresso dalla maggioranza e dalla minoranza in Consiglio Comunale. Con questo regolamento intendiamo favorire la convivenza civile, la partecipazione e la coesione sociale nella comunità locale, valorizzando il contributo volontario dei cittadini, anche singoli, e dei vari attori sociali presenti sul territorio, per la tutela e la promozione del benessere della comunità locale, oltre che integrare, migliorare e qualificare i servizi resi ai cittadini tramite l’apporto degli stessi. Attraverso questo strumento riusciremo quindi a dare risposta concreta a tutte quelle energie propositive presenti sul territorio che fino ad oggi non hanno potuto esprimersi e che adesso invece potranno dare il proprio contributo volontario di tempo e di passione alla propria comunità.”
I volontari, attraverso la libera iscrizione al Registro dei volontari presso l’area amministrativa del Comune, potranno liberamente scegliere a quale settore dedicarsi: ad esempio a quello tecnico, ambientale, culturale, turistico, sociale, della comunicazione, della protezione del paesaggio e della natura, della vigilanza e della custodia del verde pubblico, di monumenti, edifici e strutture pubbliche della piccola manutenzione degli spazi pubblici e dell’arredo urbano, il tutto in assoluta gratuità e in assenza di vincolo di subordinazione. I cittadini maggiorenni desiderosi di prestare la propria opera a favore della comunità, troveranno tutte le informazioni necessarie presso gli Uffici Comunali o sul sito internet del comune nella sezione dei regolamenti, all’interno del regolamento stesso.
“Auspichiamo una risposta convinta da parte della popolazione – conclude il sindaco -, in quanto riteniamo importante che ad una precisa e attenta azione amministrativa possa corrispondere un altrettanto deciso sostegno e affiancamento a questa da parte del mondo civile delle nostre comunità locali, le quali con la loro carica di umanità e tipica sensibilità che storicamente le caratterizza non potranno che migliorare le condizioni di vita di tutti, dimostrando coi fatti che si può liberamente dedicarsi con fierezza e passione alla cura del “Bene Comune” dei nostri paesi, rafforzandone il mantenimento e promuovendone lo sviluppo, anche attraverso piccole ma concrete azioni quotidiane che il buon padre e la buona madre di famiglia conoscono bene”.