CarniaTerritorio

Ad Arta Terme rivive la tradizione della “polente cuinçade”

L’associazione culturale “Amîs di Darte” organizza per giovedì santo ad Arta Terme l’evento intitolato “La polente cuinçade”. 

Negli anni 50 ad Arta, dopo la cerimonia religiosa della “lavanda dei piedi”, mentre i ragazzi giravano per le vie del paese “cu las crasulâs”, i grandi si davano appuntamento  in una casa (che di anno in anno a rotazione cambiava) per preparare la polenta con la farina raccolta nelle varie famiglie del paese. Una volta cotta, la polenta veniva “cuinçade cun chel pouc che al êre a disposizion: ont, lat, sucar, scuete e uve secje” e veniva gustata assieme dai presenti. 

Visto il buon esito della prima edizione dell’anno scorso, l’associazione ripropone l’appuntamento giovedì 28 marzo alle 21, dopo la cerimonia religiosa, a Palazzo Savoia di Arta Terme e, come dicono gli organizzatori, “par rispiet da vere tradizion, puarte cun te la scugjele e la sedon”.