CarniaTerritorio

Ad Arta Terme un week-end a tutto canyoning

Si è tenuta ad Arta Terme FriulCanyon”, organizzata dal gruppo CanyonEast, patrocinata dall’ Associazione Italiana Canyoning (AIC) e dal Comune di Arta Terme. Questo evento è iniziato nel 2014 a Chiusaforte per continuare nel 2015 sempre ad Arta Terme, nel 2016 a Moggio Udinese (con il Raduno Internazionale) ed infine a Claut nel 2017. L’evento ha coperto le tre aree di interesse torrentistico del Friuli Venezia Giulia, ovvero Alpi e Prealpi Carniche, Alpi e Prealpi Giulie e Dolomiti Friulane.

Gli incaricati dell’organizzazione di “FriulCanyon” hanno trovato una completa disponibilità da parte dell’amministrazione comunale di Arta Terme ed un forte interesse a promuovere e divulgare l’attività torrentistica sul territorio. “Il canyoning, o torrentismo, è uno sport sconosciuto ai più – dicono il sindaco Luigi Gonano e l’assessore al turismo Stefano De Colle -, ma che racchiude in sé i pregi di uno sport praticato all’aria aperta e per lo più in paesaggi mozzafiato e contesti naturali incontaminati, spesso fuori dai circuiti maggiormente frequentati e quindi ancor più ricchi di fascino. Paesaggi e contesti quindi tipici delle nostre montagne che continuamente ci danno testimonianza delle grandi potenzialità che il nostro territorio esprime, anche in termini di turismo sportivo.”

“Questa edizione di FriulCanyon va sicuramente considerata un successo per quanto attiene il numero di iscritti – commenta Lorenzo Cociani, uno degli organizzatori del gruppo CanyonEast -, anche perché ha raggiunto un’utenza molto eterogenea registrando una discreta partecipazione di torrentisti stranieri, quali Ungheresi, Sloveni e Austriaci, così come provenienti da diverse regioni del territorio italiano, ovvero Friuli Venezia Giulia, Veneto, Liguria, Lazio, Lombardia, Piemonte. Da sottolineare come il numero di iscritti e partecipanti aumenti ogni anno, evidenziando come “FriulCanyon” stia diventando un evento importante al quale sempre più persone vogliono partecipare, fidelizzandosi così di anno in anno ad un territorio che evidentemente può contare su morfologie e torrenti che lo portano ad essere di interesse nazionale e internazionale”.