A Cedarchis una sede per offrire servizi a 15 bambini autistici dell’Alto Friuli
Si è costituita mercoledì 17 l’Associazione temporanea di scopo Autism Special Force Alto Friuli, con capofila l’associazione Il Bruco e la Farfalla con Progettoautismo per Alto Friuli, la Fondazione Progettoautismo FVG e Universiis Soc.Cooperativa Sociale.
Il sodalizio è stato sottoscritto di fronte all’assessore del Comune di Arta Terme alle Opere pubbliche, Urbanistica, Edilizia e Patrimonio Andrea Faccin presso la sede (nell’ex scuola elementare di Cedarchis) concessa in uso gratuito a Il Bruco e la Farfalla e darà servizi a 15 bambini con autismo dell’Alto Friuli.
“Siamo orgogliosi di questo primo passo che aprirà la strada alla ristrutturazione interna dell’edificio a febbraio 2022 e che porterà l’avvio delle attività a primavera prossima – ha dichiarato Ruben Blanzan, presidente dell’associazione -. Ringraziamo il Comune di Arta Terme che ci ha concesso la sede in uso gratuito, un gesto encomiabile e per noi strategico per poter partire con i lavori di adattamento della sede affinché sia accessibile e inclusiva per i nostri bambini”,
“Sono commossa e riconoscente nei confronti di Ruben e Moira – ha aggiunto la presidente della Fondazione Progettoautismo FVG Elena Bulfone -. L’impegno sociale a favore della comunità è una prerogativa ormai di pochi e questa fondamentale disponibilità avrà una ricaduta decisiva in questa zona di montagna sguarnita di questi servizi essenziali per le famiglie dell’autismo. Solo mettendosi in gioco in prima persona i sogni divengono realtà come lo è stato per noi. Ci siamo, perciò, impegnati ad offrire un contributo importante per gli arredi e a regalare il nostro know-how sia per ciò che riguarda la ristrutturazione attraverso la competenza del direttore generale Baisero, sia per la formazione e la supervisione degli operatori. La nostra dott.ssa Domenighini sarà incaricata di essere la referente esperta che condurrà gli operatori in loco a raggiungere un grado di competenza ottimale per lavorare con i bambini autistici”.
Una menzione particolare spetta a Andrea Della Rovere, che rappresenta la Cooperazione sociale incaricata di supportare con il suo expertise il progetto, il quale non solo ha profuso il suo impegno e la sua competenza per la realizzazione del progetto, ma ha dato anche un importante contributo economico per la trasformazione della sede. “Sono convinto dell’importante azione sociale che veicolano realtà come la nostra e non ci stancheremo di supportare progetti come questo reso possibile dal connubio fra la cooperazione sociale e la forza delle famiglie che hanno già dato brillanti risultati nella zona di Udine, con ricadute benefiche sulla vita dei bambini e di tutto il nucleo familiare”, le sue parole.
“Sindaco, vicesindaco e tutta la Giunta di Arta Terme con determinazione e impegno ritengono di aiutare queste famiglie impegnandosi fino in fondo nel cammino condiviso – afferma l’assessore Faccin –. Siamo convinti che queesto sia un percorso di comunità in grado di far crescere il nostro territorio di montagna e che merita il supporto in rete di tutte le forze in campo”.