Advan di Amaro pronta a ripresentarsi ai mercati esteri dopo la pandemia
Due mete dicono molto di più di tante parole rispetto alla svolta che l’economia ha intrapreso dopo il Covid: Dubai il 1° luglio e Colonia a metà settembre. Mario Zearo, fondatore e presidente di Advan, l’azienda friulana insediata ad Amaro con raggio internazionale e specializzata in prodotti per l’implantologia dentare, argomenta mostrando idealmente i due biglietti aerei che, dopo mesi, lo condurranno alle prime fiere di settore in epoca post Covid.
«L’azienda ricomincia a frequentare le fiere e a essere fisicamente presente sulle piazze internazionali che contano e ciò suggella una ripresa che – spiega l’imprenditore – fortunatamente avevamo già avuto modo di constatare».
I primi cinque mesi dell’anno hanno segnato un andamento sopra le aspettative, già di per sé buone, e, se giugno confermerà il trend, «chiuderemo il semestre con un 30% in più rispetto all’anno scorso, che era già positivo in rapporto all’anno precedente, con il grande contributo del socio Astidental». Merito di alcuni mercati esteri che hanno ripreso ritmo, tra i quali Slovenia, Croazia e Spagna, e ora la ripartenza è generalizzata.
La tendenza della domanda conferma, perciò, il programma di Zearo sul fronte occupazionale: «Per fine anno procederemo a tre nuove assunzioni», spiega, per integrare il team che da fine dicembre sarà operativo nel nuovo stabilimento in costruzione al Carnia Industrial Park. «Avremo necessità di una persona in produzione, di un addetto alla gestione delle macchine utensili e di un media manager», spiega Zearo, mentre aggiorna sul cantiere della nuova sede. Il Covid ha solo rallentato il suo avvio, non certo bloccato un investimento da 3,5 milioni per realizzare uno stabilimento da 1.200 metri quadrati, metà dei quali destinati agli uffici e metà all’area produttiva, in cui è compresa anche la camera bianca. Sarà una sede in perfetto dialogo con l’ambiente circostante, realizzata con materie prime locali, green e dotata di ogni comfort per favorire il ben-stare nel contesto lavorativo. «Il trasferimento nella nuova sede avverrà durante le festività natalizie – anticipa l’imprenditore -, per essere pianamente operativi all’alba del nuovo anno».
L’investimento sul plesso produttivo salirà a 5 milioni nella nuova fase prevista fra il 2023 e il 2024, con la realizzazione di altri 700 metri quadrati, e l’installazione di nuovi macchinari per la produzione.